Buon pomeriggio a tutti, come state? io annoiata ma bene!
L'allarme coronavirus mi tiene ancora chiusa in casa e ne approfitto per portare a termine le letture che avevo messo da parte.
Oggi vi parlo del terzo volume di SICE - Angeli Caduti di Fernando Santini. Vi anticipo già che dei tre, questo fino ad ora è il mio preferito. Gli altri volumi sono: SICE - Le bambole non hanno diritti e SICE - Polveri sottili
Un thriller ben studiato e ben descritto che mi ha tenuto incollata alle pagine per ore, senza permettere niente e nessuno di distrarmi. La storia che racconta Santini, anche se frutto della sua fantasia, potrebbe benissimo essere la realtà e più andavo avanti con la lettura più mi sono resa conto come la stampa non approfondisce ciò che ci accade intorno. Lo stesso autore, tra le note del suo libro ha riportato dei dati veritieri su come ogni giorno spariscono persone e non sempre ne siamo informati.
«La setta dei Figli del Sole è nata quella notte?»
«Si, Franco associò il giorno del solstizio al quadro che c'era nella casa e ci disse che in quel giorno nasceva un nuovo culto e che noi ne saremmo stati i sommi sacerdoti.»
La lettura è scorrevole, lineare, accattivante e impegnativa...impegnativa non intesa come difficile ma come ricca di dettagli e che quindi richiede maggiore attenzione del lettore per poter comprendere a tutto tondo la trama e riuscire a calarsi nella parte come spettatore "colpevole".
Anche in questo volume troviamo oltre ai membri di SICE, anche i membri di ARCO, giustizieri che agiscono al di fuori della legge, quindi considerati criminali...io personalmente li stra-amo nonostante sono contro la violenza, ma ai loro occhi tutto ciò che fanno mi appare più "permissivo".
Fernando Santini scrive benissimo, i protagonisti sono descritti dettagliatamente e le loro emozioni sono state anche le mie. Il linguaggio l'ho trovato più esplicito rispetto ai precedenti volumi, più "vicino" al mondo della criminalità.
«La ragazza deve arrivà al giorno della cerimonia pura, nun deve esse contaminata» le dice l'uomo, con una voce profonda.
«Lo so bene, non sono una novizia.»
«Appunto, se 'na professoressa e lo sai molto bene che il Maestro se potrebbe arrabbià se la nostra cara Gloria non fosse pronta pe' la celebrazione.»
Per chi ha letto le mie precedenti recensioni sugli altri due volumi, sa della mia "simpatia" per il personaggio di Marco Gottardi che nella mia mente ho dato il viso dell'attore Marco Bocci...e spero che in un futuro prossimo io possa ammirare la SICE in azione sullo schermo della mia tv, seduta comodamente sul divano, sgranocchiando patatine [Fernandooooo, capito o no che voglio anche vederli e non solo leggerli???? Su dai, vedi che puoi fare…]
Il libro mi è piaciuto tantissimo e come scritto all'inizio fino ad ora, dei tre volumi, questo è il mio preferito ma devo lanciare una nota "negativa" all'autore: pur amandoli, trovo monotono e ripetitivo il modo di agire di ARCO. Mi piacerebbe poter leggere, magari nei prossimi volumi, di un'azione svolta male, di qualche situazione che gli sfugge di mano, insomma un qualcosa che mi lasci a bocca aperta.
Ringrazio pubblicamente Fernando Santini per avermi contattata e chiesto di poter leggere la sua opera. Spero di riuscire a seguire i prossimi casi di questa squadra formidabile.
Cara Alexandra, leggendo su questo libro capisco che è molto interessante. ed è da leggere.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso