27 ottobre 2017

Recensione#13 Mio fratello rincorre i dinosauri - Giacomo Mazzariol

Doppio post oggi. Non siete felici? Io si...vi lascio la recensione del bel libro che ho appena terminato di leggere.
Titolo: Mio fratello rincorre i dinosauri
Autore: Giacomo Mazzariol
Casa Editrice: Einaudi
Anno Pubblicazione: 2016
Trama: Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita. Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire «supereroe». Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sí, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l’adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era cosí sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico. 
Recensione: Mio fratello rincorre i dinosauri, è un romanzo semplice e complesso allo stesso tempo. Toccante, divertente e commovente. Il libro che dovremmo far leggere nelle scuole, al catechismo e soprattutti ai nostri figli. Giacomo, l’autore del romanzo, racconta il suo rapporto col fratello Giovanni. Quando ha saputo che il suo fratellino sarebbe stato diverso era il bimbo più felice del mondo...per Lui diverso è sinonimo di supereroe e non di Down. Crescendo però, notando che di poteri Giovanni  non ne ha inizia la fase del rifiuto, della vergogna,  di far finta di non avere un fratello... Giacomo capì di non avere un mostro accanto, un fratello di cui vergognarsi dopo la sua adolescenza...che già di per se sappiamo essere un periodo non semplice, amplifica il tutto e fa sentire sempre fuori posto. Mi son commossa leggendo il dialogo tra Giacomo e un amico di Giovanni, speciale anche Lui,  durante una festa....racconta il periodo No che ha vissuto. Il periodo dove veniva umiliato, allontanato, deriso...
....mi tiravano addosso i banchi, le sedie e i libri. Alle superiori. Dicevano mostro, idiota, handicappato, scimmia. Mi volevano male. Se solo avessero saputo...
-          Cosa?
-          Che grazie a loro comincia a piacermi. Comincia a ringraziare Dio di non avermi fatto così, come quelli che mi offendevano. A loro è andata peggio: sono nati senza cuore. Arrivai persino a ringraziarlo per quel cromosoma in piu.”
Parole forti che fanno riflettere e sbatterei in faccia, oltre ai calci in culo a tutti i bulli che si prendono gioco di questi esseri meravigliosi. Giacomo racconta la “spensieratezza” del fratello, la voglia di vivere, divertirsi con poco e soprattutto a non sapere, conoscere la negatività del mondo che ci circonda, come dimostra il  disegno fatto da Giovanni durante la lezione di storia dell’arte “rappresenta la guerra”... un disegno singolare e diverso dalla massa, dove l’insegnante gli diede un bel 10 e aggiuse :
Alla richiesta di illustrare la guerra, tutti gli studenti della classe hanno disegnato fucili, cannoni, bombe a mano, morti. Tutti tranne uno. Mazzariol ha scelto di rappresentare la guerra a modo suo: la ragazza è la fidanzata di un soldato che è partito per la guerra. Ora deve andare a prendere il gelato, che per Giovanni  è la cosa più bella del mondo, da sola. La guerra è anche questo: ANDARE A PRENDERE UN GELATO DA SOLI.”


Non vi aggiungo altro...solo che ne vale la pena di leggerlo.
Voto:/5


5 commenti:

  1. Ciao Ale,
    ho trovato con piacere il tuo profilo sul mio blog Parole qua e là. Attualmente il gadget dei lettori fissi non funziona, ma tornerò a trovarti e ricambierò il follow molto volentieri.
    A presto:-)
    Marilena

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  2. Non ho ancora letto questo libro ma è certamente un genere che apprezzo. Dalle storie vere degli altri si possono imparare molte cose sulla vita e su stessi.
    Buona settimana.

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  3. Un libro che mi piacerebbe leggere, ciao.

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  4. Mi ha incuriosito molto dalla trama! Grazie mille per la recensione, credo proprio che lo metterò in wishlist :)

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    Risposte
    1. Ciao Giulia, si inseriscilo perchè è veramente un bel libro.
      Bacio

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