Buona
Domenica lettori, oggi vi lascio la mia recensione su un libro per ragazzi che
ho finito di leggere proprio pochi minuti fa. Bulli da morire di Emanuela Da
Ros, giornalista, docente e scrittrice italiana. Il libro di 160 pagine,
pubblicato dalla casa Editrice Feltrinelli a fine settembre 2017, adattissimo
per adolescenti e non solo.
Trama:
Primo anno di liceo. Stefania e Giada sono migliori amiche e compagne di banco
da sempre. Giada è una ragazza mite, introversa, amante della natura, che adora
passare il tempo libero in campagna, nella stalla di suo nonno. Forse è per
questo che Eli e Bea, considerate le più belle della scuola, iniziano a
prenderla in giro e a emarginarla. Stefania se ne rende conto, si sente in
colpa nei confronti dell’amica ma non vuole essere tagliata fuori dal gruppo.
Così decide di ubbidire alle due “cattive” e di ignorare Giada. Una scelta che
la tormenta, una scelta quasi obbligata. Stefania entra a far parte del trio
insieme a Eli e a Bea, inizia a truccarsi, a postare selfie ammiccanti sui
social e si trasforma giorno dopo giorno in un clone delle due bulle. Finché
una sera, in discoteca, la situazione precipita…
Recensione:
Stefania detta Ste e Giada detta Giada, sono amiche da sempre. Condividono
tutto e sono inseparabili, fino a quando un brutto giorno di una età difficile,
l’adolescenza, Stè è costretta a scegliere tra la sua migliore amiche e il
resto della classe capitanate da due bulle, Eli e Bea.
“Eli e Bea mi stavano costringendo a scegliere tra Giada
e il resto della classe. Perché avrei dovuto accontentarmi di Giada? D’accordo:
era la mia quasi migliore amica di sempre, ma non mi andava di essere fuori dal
gruppo.”
Stefania
così, a sua volta ma involontariamente diventa una bulla anche Lei, non
reagendo, non difendendo l’amica presa di mira, non raccontando e facendo finta
di non vedere.
L’autrice
affronta un tema molto delicato, attuale che però, purtroppo, tende spesso ad
essere trascurato, oscurato...un tema che sfugge quasi di mano...e i social
network, usati male, anzi malissimo, non aiutano affatto ad abbatterlo.
Potremmo
stare ore, se non giorni a parlare di bullismo, ma non è mia
intenzione...ognuno di noi conosce! La cosa che però vorrei fare, è distribuire
questo libro, a tutti gli adolescenti come compito per le vacanze di
Natale...farglielo leggere, sbattendogli in faccia, facendogli capire cosa
prova una vittima di bullismo...che non si è forti o fighi prendendosela con i
più deboli....e che in fondo i veri deboli, soli e carogne sono solo loro.
Il libro è scritto bene,
la lettura scorre piacevolmente e fa riflettere. Voto cinque stelle per il tema
affrontata.
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento alimenta il mio blog. Lasciami un segno del tuo passaggio e sarò felicissima di ricambiare!