19 maggio 2020

Il matrimonio delle bugie di Kimberly Belle | Recensione

Buon pomeriggio lettori, come state? oggi vi parlo della mia ultima lettura. Ho cambiato genere, ogni tanto mi fa bene per sconfiggere la noia e soprattutto il blocco del lettore (almeno credo!)
Ho letto Il matrimonio delle bugie di Kimberly Belle edito Newton Compton Editori.
I protagonisti sono Iris e suo marito Will, sposati da diversi anni, sette per l'esattezza - caso o mirato? non si parla spesso della crisi dei sette anni? - non navigano nell’oro ma posseggono ciò che hanno sempre sognato…a parte un figlio su cui stanno “lavorando”.
Un giorno qualunque però arriva la tragedia. Will va via per lavoro e un aereo diretto a Seattle si schianta senza nessun superstite. Immaginate Iris e il suo grande dolore, soprattutto perché Will su quell’aereo non doveva esserci. 
Perché Will le ha mentito? 
Che cosa doveva fare a Seattle?
E su cosa altro ancora non le ha detto la verità?
Indagini su indagini, Iris scopre che l’uomo che ha sposato non può essere ciò che descrivano gli altri: un bugiardo e pericoloso criminale.
Insomma, anche il matrimonio perfetto ha il suo lato oscuro...

Su alcuni capitoli ho avuto l'impressione di aver letto già qualcosa di simile, una trama analoga con qualche differenza. Non sono andata ancora a verificare, ma vi prometto che se trovo qualcosa vi informerò subito o meglio ancora, se viene in mente a voi scrivetemelo nei commenti.

Tornando a Il matrimonio delle bugie, vi dico che se non avessi letto in copertina, la parole Thriller, lo avrei capito solo a termine lettura. Più di mezzo libro sembra un romanzo d’amore.. una coppia che si ama alla follia e il dolore della perdita che sovrasta su tutto.

Non ho amato tanto i protagonisti, troppo distanti anni luce dalla realtà. Iris troppo perfetta, troppo in gamba e anche molto odiosa...risolve misteri meglio di Montalbano e Don Matteo messi insieme...non lo so, ma non ho trovato il giusto feeling. Esattamente come è successo con Will: bello e dannato, bugiardo e geniale allo stesso tempo...bravissimo a far perdere le sue tracce o cambiare le carte in tavola meglio di De Silva in Squadra Antimafia...avete presente? 

La lettura è scorrevole, ripetitiva ogni tanto ma comunque leggere e fluida.
Adatto a chi non ha alte pretese ma cerca qualcosa di leggero giusto per ammazzare il tempo. Tutto molto inverosimile per riuscire a entrare in empatia con i protagonisti, ma nonostante queste brevi note negative, il romanzo non è da scartare...purtroppo c'è di peggio in giro!
E voi avete letto questo libro? Cosa ne pensate? illuminatemi con le vostre opinioni, magari avete colto qualcosa di straordinario che a me è sfuggito. Buon proseguimento!

1 commento:

  1. Cara Alexandra, certo che questo libro diventa sempre più interessante, ogni pagine che passa ce dell'ansia.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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