28 ottobre 2019

Stellato il cielo com'è - Giacomo Assennato | Recensione [Review Party]

"Se conosci la misura del mio amore, sai che posso chiederti solo di essere felice. Dico così perché da qua vedo tutto più chiaro; non è distacco il mio, ma solo un modo nuovo di accudirti e di proteggerti, anche da te stesso. E allora se puoi abbracciare una nuova serenità, fallo, senza paura. Credimi, lo voglio veramente."
Stellato il cielo com'è
Stellato il cielo com'è | Giacomo Assennato 

Federico è un architetto. Ha vissuto una bellissima storia d'amore con Patrizio durata otto anni. Dopo
però, una terribile malattia ha diviso le loro strade. Federico si trova davanti a due scelte difficili, lasciarsi morire dentro o ricominciare a vivere? 
“Ma il tempo aggiusta tutto”, gli suggeriscono le persone intorno a lui, e Federico sente che in fondo è vero, ma a ogni piccolo passo che compie verso la serenità, aumentano in lui i sensi di colpa: non vuole dimenticare Patrizio ma in cuor suo sa che Patrizio vuole vederlo felice.

Una storia d'amore al maschile...delicata, malinconica ma con tanta voglia di ricominciare. Sono stata sempre una fan delle storie d'amore, amando Sparks è impossibile non essere romantici, ma ultimamente, anche a causa della mia vita sentimentale, sono arrivata quasi al punto di alzare gli occhi al cielo anche solo vedendo due mano nella mano. I brevi romanzi di Giacomo Assennato invece non mi fanno questo effetto. Amo le sue storie d'amore e mi piace sognare insieme ai personaggi che crea.
Cosa è successo quando ti ho perso lo sappiamo solo io e te, perché non c’era nessuno con noi: i pensieri che ti mandavo mentre ti vedevo andare, quello che riuscivo a dire, le mille volte che ti ho chiesto “scusa, scusami, perdonami” perché io restavo mentre tu partivi. E ti baciavo i capelli, la fronte, mano nella mano in quel secondo che non finiva mai, quello che ha segnato un prima e un dopo, la linea di confine fra il tutto pieno e il vuoto.
Trama reale, potrebbe benissimo essere una storia vera. Semplice, lineare, banale ma non noiosa. Il finale mi ha un po' scioccato, in senso positivo. Ho ammirato il personaggio per essere stato così coraggioso: io non credo ci sarei riuscita!
Ho amato Federico, personaggio principale. L'autore l'ha descritto talmente bene che sembra di conoscerlo da una vita. Ho sofferto con lui e anche gioito. Simpatico anche l'amico "libirtino", Martino, è buffo sapere che anche tra i gay ci sono caratteri diversi. Avrei preso volentieri a sberle invece Samuele, per fortuna che "l'ho conosciuto" solo per poco!

La lettura è scorrevole, l'uso della prima persona rende il tutto più coinvolgente. Ho molto amato i due punti di vista e le due narrazioni di Federico e Patrizio.
Ma ora sei al bar, come volevo io. Mi piace pensare che mi ascolti in qualche modo. Forse posso davvero riuscire a mettere a posto le cose con te. Vai, ordina cornetto e cappuccino, così ti riscaldi un po' e ti fa anche bene. E poi voglio vedere se il barista ci riprova col suo cacao. Bravo, siediti e sfoglia il giornale. Forse non ci fai caso, però questo vuol dire che in qualche angolo di te sopravvive un briciolo d'interesse per il mondo e per quello che accade.
Ancora una volta, Giacomo Assennato, affronta l'amore gay, delicato, attuale e mai volgare. Lo inserisce nel quotidiano abbracciando i problemi della vita: la malattia, la morte, l'amicizia, l'esclusione dei familiari per essere "diversi".
Amo il suo modo di raccontare il tutto con molta naturalezza e apprezzo ancora di più il messaggio che ci manda: l'amore è amore indipendentemente da chi lo vive.
Il finale però l'ho trovato frettoloso. Mi sarebbe piaciuto leggere di più su Federico e la sua rinascita...
Lettura piacevole ma non al punto da emozionarmi pienamente. Romanzo breve che si legge in pochissimo tempo, anche in poche ore se la lettura vi prende. Ringrazio Simona e Giacomo per avermi invitata a partecipare al Review Party e per la copia del libro.

10 commenti:

  1. Cara Alexandra, sembrerebbe una dichiarazione d'amore, oppure di vera dedizione.
    Ciao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso, grazie per sostenere il mio blog con i tuoi numerosi commenti. Sono stata senza pc e ho avuto difficolta ad accedere con il cel!

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  2. Grazie a te Ale per la bella recensione e sopratutto per aver aderito anche questa volta all'evento <3

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    1. Simo, grazie a te per avermi proposto di partecipare...finisco di rispondere ai commenti e inizio a condividere sui social

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  3. Ti ringrazio per le molte cose belle che dici con passione. Era delicato da parte mia toccare questo tasto, perché parlo di un lutto che ho vissuto in prima persona, e forse un po' di distacco è sempre necessario quando si scrive. Per questo hai sentito che potrebbe essere una storia vera. Quindi hai ottime antenne e grande sensibilità. Grazie di cuore.

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    1. Grazie a te Giacomo per queste emozioni che ci regali...spero di leggere presto altro!

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    2. Lo spero. Quando ho finito un libro che a me, ovviamente, sembra intenso, mi pare che non potrò più scrivere un'altra storia che sappia catturarmi... poi piano piano succede di nuovo. Vedremo. Grazie ancora.

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  4. Ho appena letto la recensione sul blog di Silvia. Grazie anche a te. Buona serata.
    sinforosa

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