19 marzo 2021

L'isola delle Lepri - Patrizia Poli | Review Party

Buongiorno lettori della clessidra...come state rivivendo questi "colori caldi" delle varie regioni? Io sto in Arancione rafforzato ed esco di casa solo per fare la spesa, non vado neanche a lavoro perchè la dirigente, avendo una bambina piccola, non mi ha inserito nei turni...quindi mi sto dedicando al mio hobby, ovvero la lettura! Per il review party organizzato dalla CE Literary Romance ho letto L'ISOLA DELLE LEPRI di Patrizia Poli.

Presente: Maddalena della Torre e Marcell, sono due studiosi e scrittori di libri storici con la grande passione per Magrit - la principessa suora.

«Ho lasciato la mia città, ho lasciato il mio editore, e sono venuta sull’isola Margherita, un tempo chiamata Isola delle lepri, a visitare di persona la tomba della santa e a fare ricerche più approfondite per chiarirmi le idee»

Passato: Margit d'Ungheria è ancora una bambina quando viene monacata a forza dalla sua famiglia e, in giovanissima età si accolla tutte le sofferenze, privazioni e torture per essere accolta dall'Altissimo. 

«Margit Arpad, (1242 –1271) figlia di Bela IV e della principessa Maria Lascarina. Votata a Dio dai genitori, ancora nel grembo della madre, in cambio della salvezza contro l’invasione dei Tartari dell’Orda d’Oro, entrò in convento a quattro anni e ne uscì a 28 per essere seppellita.»

Due storie che si intrecciano dove il filo di giunzione è talmente sottile e quasi invisibile che rende l'intera lettura un qualcosa di affascinante.

L'isola delle Lepri è il primo libro che leggo di Patrizia Poli e nonostante io e la storia non abbiamo un buon feeling, Lei è riuscita a tenermi incollata al libro suscitandomi curiosità e interesse pagina dopo pagina.

Ho amato questo suo stile lineare e pulito, il suo modo di scrivere e far emergere emozioni vere e reali e ancora di più ho apprezzato i dubbi riguardante la fede che Marcello - padre provinciale domenicano - e Suor Olimpiade "buttano" fuori in momenti di sconforto. Questo suo studio di emozioni e sentimenti nascosti, repressi e oserei scrivere anche segreti, mi fa capire che dietro a tutti i personaggi presenti nel libro c'è un'anima vera e non solo finzione non studiata.
"In qualche modo tutto quel male doveva essere cacciato fuori. Era arrabbiata con suo padre, con sua madre e persino con Dio.”

Mi ha incuriosito molto la figura di Magrit, così dolce e umile quanto complessa, questo suo modo di punirsi pur non avendo colpe. Ho provato a calarmi nella parte e mi è risultato difficilissimo, ho riscontrato difficoltà a comprenderne il perchè, a cercare di capire cosa scatta nella mente quando parte il rifiuto per la Vita.

Se amate il genere, i viaggi nel passato e le emozioni che vi suscita un bel libro, questa è la lettura che dovete assolutamente inserire in wishlist. Ringrazio pubblicamente la CE per la copia omaggio e avermi permesso di partecipare al review.

Patrizia Poli | Autrice

Patrizia Poli è nata a Livorno nel 1961. Si è laureata in lingua e letteratura inglese. Ha gestito per molti anni un negozio in un quartiere popolare della sua città, poi si è dedicata a tempo pieno alla scrittura. In passato ha collaborato al blog Critica Letteraria e al sito Livorno magazine. Dal 2012 amministra il blog culturale collettivo signoradeifiltri. Traduce i saggi dello scrittore Guido Mina di Sospiro pubblicati sulla rivista Pangea. Ha pubblicato: L’uomo del sorriso, Marchetti Editore 2015, segnalato al XXVI premio Calvino e recensito su L’indice dei libri del mese, romanzo storico incentrato sulle figure di Gesù e Maria Maddalena. Signora dei filtri, Marchetti Editore, 2017, romanzo mitologico basato sulla storia di Medea e Giasone e del viaggio degli Argonauti. Una casa di vento, Marchetti Editore, 2019, romanzo ambientato a Livorno, giocato su due piani, uno attuale e uno passato epistolare, che tratta di complicati e aspri sentimenti familiari.

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