Buon giorno a tutti amici lettori. Prima recensione del 2019 e vi parlo di Un indimenticabile natale d'amore di Milly Johnson, pubblicato a Novembre 2014 dalla Newton Compton Editori. Ho scelto questo romanzo per collegarlo alla prima sfida della challenge. Trovate più info [Qui]
Come si deduce dal titolo, il tema principale del romanzo è il Natale. La festa più bella e amata dell'anno.
A chi non piace il Natale?
Chi non aspetta questa festa con entusiasmo?
Chi non fa il conto alla rovescia per tirare fuori albero, palline, lucine e andare alla ricerca del regalo giusto?
La risposta è Eve.
Eva è la protagonista del romanzo. Lei che non ama il Natale, quest'anno, però il destino la sorprende. Sotto l'albero trova in eredità un parco di divertimento dedicato a questa festa lasciato dalla vecchia zia Evelyn. Le disposizioni del testamento sono chiare e precise: Eve dovrà dirigerlo con l’aiuto di un affascinante e misterioso socio d’affari, Jacques Glace.
Perché Eve deve dividere questa bizzarra eredità con uno sconosciuto?
Chi è realmente Jacques Glace?
Riuscirà Jacques a farle amare di nuovo il Natale?
Oh, Dio, tutto ma non il Natale. Per nulla al mondo Eve avrebbe vissuto, respirato e digerito il Natale come un affare. Odiava il Natale. Lo aborriva, lo detestava, tanto quanto sua zia lo aveva amato alla follia. Negli ultimi quattro anni, si era chiusa in casa a leggere, fingendo che il Natale non esistesse.
Ultimamente ho messo da parte le storie d'amore troppo sdolcinate quindi ero un po' scettica a iniziare questa lettura ma devo scrivervi con grande piacere che questo libro mi ha sorpreso. La storia d'amore che ho letto non è la classica relazione amorosa fatta di troppi baci, troppi abbracci, troppi regali, troppo tutto...ma una storia d'amore alimentata lentamente e piacevolmente dall'inizio alla fine.
La trama anche se irreale è piacevole da scoprire. I sogni presenti nel romanzo, anche se bizzarri e sfrenati seguono una logica perfetta che mi hanno catapultato all'interno del parco a tema. Anche io ho "sistemato" il trenino insieme a Thomas e dato una mano ad Eve a far partorire la renna Holly.
Il finale è scontato, banale, ma delle volte è proprio ciò di cui abbiamo bisogno.
I personaggi sono ben descritti e raccontati. Le loro emozioni, i loro sentimenti e le loro azioni sono state anche le mie. L'autrice è stata brava a mettere in risalto la psicologia dei personaggi e i loro obiettivi che sono stati tutti portati a termine eccellentemente.
Eve sentì le lacrime pizzicarle gli occhi. Quel posto la stava cambiando e lei non voleva cambiare. Non voleva comprare alberi di Natale e guardare il completo di Jacques con le pupille dilatate. Voleva rimanere nel suo vecchio e confortevole mondo, con i ricordi e i vecchi affetti.
Mi è dispiaciuto non scoprire qualcosa in più di Jacques e la sua vita nell'esercito o di come ha afrontato la morte della sua donna.
La zia Eveleyn anche se defunta e quindi presente nel romanzo solo attraverso l'eredità e i ricordi è un personaggio fondamentale. Tutto parte da lei compresi il carattere di ogni singolo personaggio.
«Si chiamava Catherine. Era un sergente, veniva dal Devon, le hanno sparato dodici ore dopo essere atterrata in Afghanistan per il suo primo incarico. Siamo stati insieme per nove mesi».
«Scusa?», fece Eve.
«Hai capito», disse Jacques.
Per quando riguarda l'ambientazione dico "felicemente" che Milly Johnson, l'autrice, ha creato un mondo attraverso la sua scrittura. Il Santapark è il sogno di tutti coloro che amano il natale e anche se descritto e progettato nei minimi dettagli, ogni lettore lo immagina a modo suo. Io ho abitato quel mondo e mi sono divertita un sacco a fantasticare.
Un indimenticabile natale d'amore è il primo libro che leggo della Johnson e mi piace il suo modo di scrivere ed esprimersi. Uno stile fresco, leggero, alla mano. La lettura è scorrevolissima e accattivante, non noiosa. Questo libro è stato un intrattenimento piacevole e non banale.
Natale e Amore per i superficiali possono essere i due argomenti percepibili leggendo questo romanzo, invece è molto di più. Tra le righe emergono affetto, dolcezza, dolore, tristezza, nostalgia, malinconia e soprattutto voglia di ricominciare a vivere.
«Era un volontario all’ospedale, vero? È così che ha incontrato zia Evelyn?»
«No», disse Mr Mead. «Era sua zia che faceva la volontaria. È così che ha incontrato molte delle persone che ora lavorano nel parco. Sua zia Evelyn era presente mentre lui affrontava la perdita di un arto e la conseguente interruzione della carriera militare. Ovviamente non riusciva ad accettarlo». E poi tossì, imbarazzato per aver rivelato una confidenza.
«Zia Evelyn faceva visita a lui?». Oh, cielo, non aveva davvero capito nulla.
La copertina è molto stilizzata, i disegni semplici e i colori nonostante siano freddi trasmettono calore....certo, nulla a che vedere con il parco a tema realizzato, ma credo che si riferisca all'appezzamento terriero Winterworld.
PARERE PERSONALE
Ho terminato il libro in meno di due giorni e nonostante il genere non sia di mio gradimento in questo periodo, ho apprezzato la lettura. La magia del Natale mischiata all'amore dei personaggi dà al romanzo una piacevole nota letteraria. Non lo valuto cinque stelline per il semplice fatto che non mi ha trasmesso emozioni intense, di quelle che mi lasciano senza fiato, ma semplici piacevoli emozioni.
Trama: 4/5 Personaggi: 4/5 Stile: 5/5 Finale: 4/5 Parere: 4/5
Consiglio questo libro a chi ha voglia di sognare e perdersi in un mondo incantato. Non importa se il finale è scontato e qualche passaggio intuitivo, l'importante è credere che un sogno romantico può diventare realtà!
LA copertina è davvero molto carina. Durante il periodo Natalizio avrei letto volentieri un romanzo natalizio, chissà il prossimo anno!
RispondiEliminaSei ancora in tempo! Grazie per essere passata.
EliminaBacino
che bella la tua frase "l'importante è credere che un sogno romantico può diventare realtà" ♥
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