20 novembre 2018

Recensione#67 Quarantuno più sei - Elisa Armesto

Ciao a tutti, da pochissimo ho iniziato una nuova collaborazione con una nuova (per me) casa editrice e grazie a loro ho scoperto una scrittrice che mi è arrivata diritta al cuore. Quarantuno più sei di Elisa Armesto è il libro che mi ha tenuta sul divano e che BookaBook ,la casa editrice, mi ha gentilmente inviato per recensirlo.
Irene e Giacomo sono i protagonisti di questo capolavoro, due ragazzi che si incontrano in modo stravagante e iniziano una relazione non semplice, ma che affrontano sempre con positività e mano nella mano. Un giorno, anzi no, una notte, una brutta discussione dove la rabbia prende il sopravvento, Irene e Giac svuotano il sacco, un segreto nascosto e un dolore non guaribile cambiano tutto. Come scrive l'autrice "Quarantuno più sei" è una somma senza risultato numerico, una somma di lotte purtroppo non sempre vinte. Tre vite. Due storie parallele. Un grandissimo amore. Un terribile dolore.
«Irene, anche io ho qualcosa da dirti. Anche io non sono stato sincero con te. Anche a me poco fa è crollato il mondo addosso. Irene, [...]»
La trama non è originalissima, ma ciò che Elisa ha scritto non ha eguali. La prefazione parla di un regalo che la scrittrice ha volute fare ud una persona amata: credo non ci sia regalo più bello!
I capitoli del romanzo sono alternati tra presente e passato. Non so se è mia impressione ma alla fine del libro ho avuto la sensazione che se leggessi dalla fine, alternando sempre i capitoli, riuscirei a leggere la stessa identica magnifica storia ma segendo la cronologia.

Quarantuno più sei mi ha riportato indietro nel tempo... ho rivissuto le stesse emozioni di quattro anni fa in sala parto quando ho messo al mondo la mia principessa. 41+6 :settimane e giorni che Irene ha cullato dentro il suo ventre la sua splendita creatura.
Sento e so che sarà una lunga giornata, ma non vedo l'ora di iniziare ad avere queste maledette contrazioni, di iniziare a soffrire per poterti mettere al mondo. Non ho paura. Sono contenta e mi sento forte. Ho tuo padre al mio fianco e ho te dentro di me. Siamo una famiglia, pronti a tutto.
I personaggi principali sono due: Irene e Giacome. Due ragazzi forti, anzi no fortissimi e soprattutto coraggiosi. Due esseri che nonostante tutto non si arrendono, avanzando verso l'ignoto mano nella mano dimostrando tranquillità e padronanza e soprattutto accettando la situazione, quando invece credo che se la stessero facendo sotto. Un marito e una moglie, un padre e una madre, due semplici essere umani che nonostante tutto non possono, non devono arrendersi.
" Se molli tu, mollo anch'io. Giac"
Spero con tutto il cuore che ciò che ha raccontato Elisa, l'autrice, sia frutto della sua invenzione e non qualcosa di autobiografico...nessuno dovrebbe provare questo immenso dolore dove si è impotenti di agire.

Forse leggendo la mia recensione non state seguendo bene il filo logico ma devo stare attenta a non fare spoiler, quindi mi limito a raccontarvi le mie emozioni.

Il libro racconta di una bellissima storia d'amore...non solo l'amore tra un uomo e una donna, ma anche quella tra una mamma e una figlia, una padre e una figlia. Ho letto parole dolcissime tra le pagine di questo libro. Parole che ogni genitore dovrebbe dire ai propri figli senza paura nè vergogna.
Sbaglia amore mio, sbaglia come ho fatto tante volte io, ma poi torna sulla retta via, ascolta i consigli, non ti impuntare, non essere sorda e testona, ma soprattutto non essere ribelle a priori. Gioisci, ridi e sorridi sempre. Lotta, discuti e difendi tutto ciò di cui sei convinta. Impara, studia e fatti una cultura, solo così potrai evitari che ti freghino e si prendano gioco di te. E sii ciò che vuoi, ma promettimi una cosa: sii sempre felice, spensierata e il più possibile serena, come adesso.
L'autrice scrive benissimo, la lettura è stata leggera e scorrevole. Per essere al suo primo romanzo, la giovanissima Elisa ha talento

Duecentosessanta pagine di emozioni pure: pianti, sorrisi, ricordi, dolori, rimpianti. Un bellissimo libro che consiglierò a tutti. Una nuova scrittrice che come detto prima mi è entrata nel cuore.
Ho versato lacrime senza accorgermene, mi son posta domande senza trovare risposte, ho amato e allo stesso tempo odiato questa vita che come scritto nel romanzo delle volte è proprio stronza. La vita, a volte, ti sputa in faccia.
Potrei continuare a scrivere all'infinito, ho talmente sottolineato tanti passaggi e appuntato troppi pensieri e ricordi che non mi basterebbe un giorno intero per metterli nero su bianco. Leggetelo e vi farete un bel regalo. 

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento alimenta il mio blog. Lasciami un segno del tuo passaggio e sarò felicissima di ricambiare!

TORNA SU