Buon Venerdì amici lettori...finalmente è tornato il anche se le montagne non si vedono chiaramente.
Scrivo questo post per "SBLOCCARMI".
Sto leggendo ormai da parecchi giorni Anche la luna è buguarda, il libro di Silva Desario, edito Bonfirraro, pubblicato ad Aprile.
La sinossi e la copertina mi avevano preso, trovati molto interessanti, così ho accettato di leggerlo per recensirlo...non lascio mai un libro a metà, non è da me, soprattutto se mi è stato gentilmente regalato, in questo caso dalla casa editrice...però no, non riesco ad andare oltre e ad iniziare una nuova lettura sapendo che ho questo da finire...
Poi mi sono detta...
ATTENZIONE: questo non vuol dire che la mia valutazione è negativa...è semplicemente nulla, stoppata.
Non lascerò il libro nel dimenticatoio, no assolutamente...impossibile da fare non avendolo terminato, solo che credo fortemente che ogni libro susiscita emozioni diverse in base allo stato d'animo con cui si legge. Ecco, forse in questo periodo non ho l'animo giusto per affrontare questa lettura...così vado oltre per ripescarlo quando ne sentirò il bisogno.
Succede anche voi?
Lasciate i libri a metà?
Mi sento una merda, fatemi passare il termine...ma è più forte di me, più leggevo più la mia mente andava altrove!
Sinossi
Parigi, Annecy, Polinesia francese. Aliénor, Andréa, Moorea. Tre luoghi per tre ragazze alla ricerca della libertà. Aliénor è una ragazza infelice che ama fotografare il mondo: pensa che l'unico modo per essere libera sia fuggire da Parigi. Giunge ad Annecy e si ferma di fronte a un piccolo lago dove incontrerà Edmond. Andréa e Sébatien sono innamorati ma sono troppo giovani per sposarsi, eppure si amano di un amore puro e incontaminato che esula da ogni condizionamento. Immersi tra i fiori di sambuco, i due decidono che la loro destinazione sarà un'isola della Polinesia francese. Moorea è orfana, ha sempre vissuto immersa nella natura, protetta dagli Anciens, animali preistorici come Portia. Un ragazzo del villaggio la incontra nel bosco e se ne innamora, ma la vecchia saggia del paese predirà una potente maledizione, che i due non ascolteranno. Tre luoghi per tre ragazze alla ricerca della libertà, ma che in nome di essa saranno destinate a essere eternamente prigioniere del tempo, una prigionia che è propria di ognuno e che non ci permette mai di disilluderci da un perenne senso di subordinazione, come la Luna che si scolorisce dinanzi alla potenza del Sole.
STOPPO PERCHE'
L'ho trovato troppo confusionario.
Descrizioni lunghe e noiose.
Linguaggio non scorrevole.
Noioso.
Qualcuno di voi, conosce questo libro? avete dei consigli da darmi su come "affrontare" la lettura quando andrò a ripescarlo? Che ne so...dei buoni motivi per leggero, o dei validi motivi per lasciarlo sul serio nel imenticatoio e sentirmi meno cacchina.
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