14 febbraio 2021

Il mio tutto - Chiara Zaccardi | Recensione

Buona Domenica lettori della clessidra come state? Fuori c'è una bellissima giornata di sole ma tira un vento gelido che mi fa passare la voglia di mettere il naso fuori casa per fare anche una breve passeggiata e poi sinceramente non voglio perdere altro tempo e STRA consigliarvi un libro che mi ha fatto fare le ore piccole....un romanzo che sprizza amore da tutti i pori e oggi è la giornata adatta...è San Valentino no!?!?

“Tu sei troppo, io troppo poco”. 

Ad Ottobre ho ricevuto l'email di Chiara Zaccardi, - autrice - dove mi chiedeva se avevo voglia di leggere e recensire il suo libro IL MIO TUTTO pubblicato da Bibliotheka Edizioni.

Non sto qui a scrivervi o commentarvi la trama, potete benissimo spulciarla in rete, vi dico solamente che i protagonisti sono due ragazzi di 16anni: Davide e Cristian - differentemente simili tra loro!

Il mio tutto racchiude molteplici temi e infinite emozioni oltre al messaggio fondamentale che l'autrice fa emergere : l’accettazione della propria e dell’altrui diversità e il difficile percorso che una simile scelta comporta.

«Guarda quante persone sono qua per te, che hanno già capito quanto vali e che hanno capito che non devi essere diverso da come sei, mentre io sono tuo padre e non ti conoscevo nemmeno.»

I singulti lo costringono a fermarsi.

«Smettila papà, viene da piangere anche a me.»

«Tu sei tutto questo» indica il salone circostante. «Sei anche oltre. E io non lo vedevo. Ti ho costretto a disegnare di nascosto, non mi sono interessato di cosa fosse meglio per te perché credevo di saperlo. Ma non sapevo un accidenti.»

«No, non è vero. Una cosa devi saperla.»

Lui mi guarda tra le lacrime, senza capire.

«Devi sapere che vi voglio bene»

La lettura è scorrevole e molto semplice, ricca di dialoghi che permettono al lettore di entrare subito in empatia con i personaggi, tra l'altro descritti benissimo e non parlo solo fisicamente. Ho amato e odiato in egual misura sia Davide che Cristian, mi son posta molte domande e non sempre sono riuscita a darmi la giusta risposta.. anche se forse, per determinate cose non ci possono essere risposte!

Perche Davide non reagisce?
Perche Critian è così stronzo e fifone?
Quanto è grande l'amore che Davide nutre per Cristian?
Quante volte si può riuscire a perdonare chi ci spezza il cuore?
Come si fa a spiegare che non si è felici a non essere se stessi?
“Come si fa quando non riesci a stare insieme a una persona ma non riesci nemmeno a stare senza?”.

Altro aspetto favoloso che mi ha fatto innamorare del romanzo ma soprattutto di Davide è l'arte...Il ragazzo ama disegnare e usa i colori per esprimere ciò che a parole non puo e non riesce a dire. Nella mia mente ho immaginato le sue opere, sarebbe stato il top se all'interno del libro, l'autrice avesse inserito qualche schizzo. Davide mi ha colpita anche per il suo animo, tormentato ma forte. A leggere la sua situazione mi sono commossa moltissime volte e alla fine del libro ho versato lacrime di gioia per il suo lieto fine che ho tanto desiderato come fosse tutto reale.

Ho divorato IL MIO TUTTO in poco tempo, inizialmente lo avevo trovato troppo adolescenziale, invece l'autrice con la sua penna fluida, mi ha conquistata. Ho letto soprattutto la notte, ero desiderosa di arrivare alla fine che quando mi son resa conto di essere arrivata all'ultima pagina ho chiuso il libro per tenerlo ancora un pò con me.

"Trova ciò che ami e lascia che ti uccida"

Chiara è riuscita a descrivere l'amore in tutte le sue sfaccettature, esaltando soprattutto la paura di amare. L'amore è un sentimento complicato e bisogna gestirlo nei migliori dei modi soprattutto quando si ha a che fare con qualcuno che lo interpreta nel modo diverso dal nostro. Davide è stato coraggioso a non nascondere a nessuno il suo essere gay, ma Cristian? ho provato compassione anche per lui, non è semplice uscire allo scoperto se da sempre si è stati etichettati in altro modo, la paura di essere "scartati" è troppa!

Lo stile dell'autrice mi è piaciuto tantissimo, il suo modo di affrontare la diversità sessuale in modo delicato ma schietto gioca molti punti a suo favore, per non parlare dei colpi di scena che permettono di non stancarsi di Davide e Cristian.

Mi complimento pubblicamente con Chiara Zaccardi per essere riuscita  a creare due personaggi complessi ma reali, per aver spaziato con apparente semplicità dall'amore all'amicizia al difficile rapporto con i genitori o la società spesso cattiva e spietata.

Chiara Zaccardi | L’autrice

Chiara Zaccardi è nata nel 1986 a Parma, dove tuttora vive. È laureata in Giornalismo e cultura editoriale e lavora in un’azienda che si occupa di efficienza energetica. Con le Edizioni Noubs ha pubblicato il romanzo “I peggiori” e il racconto “Occasion” nell’antologia “Limite acque sicure”. Per Edizioni Arpanet è uscito il racconto “Parma, ore 3” nell’antologia “E tutti lavorammo a stento”. Con il Gruppo 26Agosto ed Eros Viel ha pubblicato il racconto “Prima dell’alba” nell’antologia “Poesie e racconti per strada”, nell’ambito dell’omonimo concorso letterario. Il racconto “I giocattoli siamo noi” è stato tra i cinque finalisti del Premio Grado Giallo Mondadori) del 2012.

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