Un castello incantato,
i suoi abitanti notturni,
la luna piena e un immenso cielo stellato...
e poi... il piccolo Stefano Skeletro
e il suo grande sogno: volare.
Stefano Skeletro è molto fragile essendo fatto solo di ossa, ma è pieno di fantasia. Passa intere notti affacciato alla finestra a osservare le acrobazie della famiglia Pipistrelli, di Jack il vampiro o delle sorelle De Streghis.
" Come sono fortunati," pensa Stefano Skeletro, "vorrei tanto giocare lassù con loro e in un modo o nell'altro ci riuscirò anche se non ho le ali, né una scopa e neppure un mantello."
Allora decide subito di provare: osserva, studia, pensa e ripensa, ma sistematicamente fallisce. Non si perde d'animo e ricomincia. Cerca ogni modo possibile e immaginabile per poter realizzare il suo sogno senza lasciarsi abbattere...finché trova ugualmente il modo di essere felice senza volare.
Un libro vecchietto, non semplice da trovare, ma provateci! Le illustrazioni sono bellissime, molto colorate ed espressive, a tratti buffe ma molto dettagliate.
La mia bimba si è divertita moltissimo a scoprire le varie peripezie di Stefano Skeletro, anche perché lui è simpaticissimo.
Linguaggio molto semplice, lineare, scorrevole. Molti dialoghi, ideali per leggerlo ai bimbi imitando le varie voci. Ottimo modo per far capire ai nostri bimbi che non bisogna mai smettere di inseguire i propri sogni anche se per realizzarli non sempre è semplice.
Il libro con copertina rigida ha meno di 30 pagine. Il titolo originale è Stef Skelet wil vliegen, pubblicato per la prima volta nel 1999. La versione italiana invece è edito ApeJunior in commercio dal 2000. Il testo è tradotto da Francesca Priori.
Cara Alexandra, anche questa settimana la vuoi incominciare bene, bello sicuramente questo libro.
RispondiEliminaCiao e buono settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
He Tomaso...tutte le giornate dovremmo iniziarle bene, in fondo che abbiamo in questa vita? Un abbraccio e un sorriso anche a te!
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