17 novembre 2019

La grande casa bianca - Maurizio Gramolini | Recensione

«Ci sono cose che devono rimanere oscure, Alberto, che non possono essere rivelate. 
A tempo debito saprai, ma non ora. Ti devi fermare Alberto. 
C’è un limite che i mortali non devono superare. Mai. Ti devi fermare.»
La grande casa bianca
La grande casa bianca | Maurizio Gramolini | CE Cavinato | 204 Pagine | Thriller 
Non amo il genere, ma quando l'autore, Massimo Gremolini, mi ha proposto la lettura del suo libro, leggendo la trama, mi sono incuriosita e ho accettato. Non potevo fare scelta migliore...la lettura è stata veramente interessante e leggermente terrificante! Il paranormale mi affascina, ma sono una gran fifona.

La grande casa bianca, parla di Alberto, il bambino scelto, predestinato per far cessare la lotta tra il Bene e il Male. L'autore ci accompagna tra i suoi ricordi non chiarissimi da bambino e la sua vita da adulto insieme ai suoi famigliari. Una casa, appunto La grande casa bianca, sulla sommità del colle Nitti, in Toscana, a picco sul mar Tirreno, custode inconsapevole dei segreti di un’antica leggenda, che segna un varco aperto per il passaggio delle anime dei morti…
Alberto, insieme al fratello Gabriele, con l'aiuto del potente medium Franz, affronterà un terribile viaggio in una dimensione parallela, ricca di inganni e visione distorte, nel tentativo di chiudere il varco.
Oltre la staccionata di legno che delimitava il giardino gli era sembrato di scorgere delle persone, ferme nella macchia.
Illuminate dalla luce della luna, immobili come statue di cera, le ombre lunghe, quasi a lambire i primi pini marittimi alla fine del tratto di vegetazione più brulla.
Erano tutti girati verso la casa, quasi ad osservarla, silenziosi, minacciosi.
Alberto era corso a chiamare la nonna, spaventato.
Ho apprezzato molto il suo stile, soprattutto nel racchiudere in poche pagine (il libro infatti non è lunghissimo) una storia con una sequenza temporale estesa, permettendo una lettura scorrevole, piacevole, per nulla scontata, ricca di emozioni, non superficiale, non pesante ma molto suggestiva.

Gramolini, nel suo thriller è molto bravo a manipolare la mente del lettore, catapultandolo in una dimensione paranormale senza tempo.

I personaggi sono dettagliatamente descritti, soprattutto i loro sentimenti, quindi non risulta per nulla difficile immedesimarsi e condividere le loro emozioni che spaziano dalla paura allo sconforto, dalla gioia alla tristezza. Il finale per nulla scontato, lascia un po' a bocca aperta

Non mancano i riferimenti all'età Etrusca e ai riti esoterici di quel popolo, rendendo la lettura ancora più interessante e coinvolgente.
Alle volte la vita è come un cavallo imbizzarrito che non risponde ai nostri comandi…e in alcuni casi, anche se è doloroso e rischioso non possiamo fare altro che lasciare le briglie sciolte al nostro cavallo, lasciare che ci conduca dove vuole.
Un libro molto bello che da un senso anche ai legami famigliari, infatti nonostante tutti gli eventi e le visioni paranormali, l'amore per la famiglia non viene mai meno.
Lettura consigliata, anche ai non amanti del genere. Ringrazio pubblicamente l'autore per la copia.

1 commento:

  1. Cara Alexandra, dietro ciò che ho letto dovrebbe essere un grandissimo libro,e pure interessante.
    Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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