22 aprile 2019

Recensione#103 Adesso basta parlare d'amore - Hervé Le Tellier

Buon inizio settimana e Felice Pasqua lettori della clessidra...oggi vi parlo della mia ultima lettura che mi ha deluso tantissimo. Adesso basta parlare d'amore di Hervé Le Tellier, romanzo edito Mondadori, che mi son ritrovata in libreria dopo uno scambio di libri su un gruppo Facebook.

Lo psichiatra Thomas Le Gall  ha un'avventura con l'avvocato Louis che è sposata con Romain. Lo scrittore Yves Janvier lascerà la moglie Ariane per mettersi con il medico Anna Stein, sposata con Stan. Quattro persone, quindi due coppie daranno vita a diverse combinazioni amorose. Come si forma una coppia e quanto a lungo può durare e finire un grande amore?

Trama complessa, ho fatto proprio fatica a stare dietro ai nomi e alle coppie/scoppie. Non ho trovato il romanzo che fa sorridere o riflettere come citato nella sinossi. Mi sono annoiata e non vedevo l'ora di arrivare alla fine, chiudere il libro e iniziare una nuova lettura. Più volte sono anche stata tentata di abbandonarlo a metà ma speravo in una svolta e ho continuato...con grande delusione!
Non mi sono interessata nemmeno ai personaggi, non ho avuto quella curiosità di leggere tra le righe per capirne qualcosa in più, affezionarmi a qualcuno o creare un certo feeling per calarmi maggiormente nei loro panni. Li ho trovati tutti troppi finti, antipatici, egocentrici.

La sinossi parla d due coppie e quattro personaggi, ma ho trovato i rapporti talmente ingarbugliati che ho avuto la sensazione di leggerne molti di più...ogni tanto arrivava qualche nuovo personaggio che poi magicamente scompariva, mi confondevo proprio con i nomi e le relazioni sentimentali: Tizio è il marito di Caio che però se la fa con Sempione bla bla bla!

Non conosco l'autore e non mi affascina il suo modo di scrivere ed esprimersi. Pochi dialoghi e scarsa punteggiatura. Lettura non scorrevole e noiosa. I titoli dei capitoli per niente originali, sono i nomi dei protagonisti, quindi il o i personaggi di turno citati nel capitolo che si legge. Alcuni capitoli brevissimi altri lunghi, spesso non seguivo il filo logico e non vi nego che non facevo lo sforzo di impegnarmi per capirci di più talmente mi sono annoiata nella lettura. Non ho apprezzato nemmeno che in copertina, titolo ed autore sono stati scritti tutto in lettere minuscole; so che qualcosa del genere è voluto ma a me sa di disordine. Sarò tonta io ma non riesco nemmeno a trovare il nesso logico tra la ragazza di spalle stampata in copertina e il libro letto. Qualcuno che ha apprezzato il libro vuole spiegarmelo ne sono più che felice.

Il titolo traduce quasi fedelmente quello originale Assez parlé d'amour, " Adesso" è di troppo e si poteva anche evitare . Confrontando le due copertine, per me di gran lunga migliore quella originale, rispecchia la confusione che ho trovato nel leggere il romanzo. Molto originale la rappresentazione di figure con ombre annesse come a voler significare che la nostra vita è quella e pur decidendo di cambiarla una parte ce la portiamo sempre dietro.

Quando leggo ho l'abitudine di segnarmi, sottolineare o comunque evidenziare frasi o passaggi che poi mi piace riportare nelle recensioni, per incuriosire il lettore e testimoniare ciò che ho letto...questa volta non ci sono riuscita, matita sempre accanto ma non ha svolto il suo dovere, nulla mi ha colpito e pur sforzandomi non sono riuscita a scovare citazioni.
Un libro che non ho capito, non ho compreso il messaggio che l'autore ha voluto inviarmi. Un romanzo che non mi sento nemmeno di consigliare e sono certa che tempo pochi giorni l'ho gia rimosso dalla mia memoria anche perchè francamente parlandoscrivendo, non saprei dire a voce le poche cose che ho scritto nell'introduzione 

1 commento:

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