6 gennaio 2019

Recensione#77 Il libro dei sogni - Nina George

Buona Domenica amici lettori, vi siete preparati psicologicamente per domani? Finalmente si torna alla normalità...figlia a scuola e marito a lavoro!
Come sapete sto partecipando ad una sfida letteraria della durata di dodici mesi e come secondo libro della catena del mese attuale ho scelto un romanzo "al buio" ovvero senza leggere la trama ma collegato a quello letto precedentemente dalle nuvole in copertina. Potrete capire di più cliccando sul cuoricino 
Il libro dei sogni di Nina George pubblicato nel Maggio 2016 dalla Sperling & Kupfer. Un romanzo di 370 pagine che tiene il lettore tra realtà e un mondo alla rovescia fatto forse di sogni.

Come scritto prima ho iniziato a leggere questo libro senza informarmi sulla trama che ho trovato davvero originale e molto intensa. Sam è un tredicenne sinesteta, (non conoscevo il termine e così ho fatto una ricerca su internet, ho trovato [questo]),  non ha mai visto il suo papà Henri che è un reporter di guerra e ha un migliore amico, Scott veramente bizzarro nel comportamento e linguaggio. Quando a scuola viene organizzata la giornata padre-figlio, Sam non si fa sfuggire l'occasione per conoscerlo e lo invita all'evento. Quel giorno però, sia per lui che per suo padre tutto cambia. Henri perde la sua vita per otto minuti salvandola ad una bambina. Su un letto di ospedale, in coma, collegato a delle macchine Henri riesce a comunicare la cosa più importante:l'amore.
Caro papà,
noi non ci conosciamo, ma penso che dovremmo cambiare questa situazione. Se anche tu sei d’accordo, vieni il 18 maggio alla giornata padri-figli alla Colet Court. Ti aspetto fuori.
– Samuel Noam Valentiner

Sam, sto arrivando. Mi riposo solo un attimo
La trama è complessa ma molto interessante. Un viaggio nella mente umana, descritta dettagliatamente. La vita, la morte, il coma, l'amore, l'ignoto, la paura, la consapevolezza...universi paralleli così distanti ma anche così vicini che vanno oltre la realtà e che non sapremo mai se realmente esistono.
Pochissimi personaggi popolano questo universo, personaggi che ho tutti amato, ognuno con la propria personalità e determinazione.
Henri è un uomo che ha visto tanto dolore, per paura di soffrire ha rinunciato alle cose belle della vita come l'amore di Eddie e di Sam.
Eddie è una donna fortissima, ha affrontato a testa alta il rifiuto di Henri senza mai dimenticarlo.
Sam è un ragazzino maturo, accettando di crescere in fretta e dimostrandosi all'altezza di ciò che gli si para davanti. La vita d questi tre personaggi si incrociano dando vita a un romanzo senza eguali
«Ti amo», dice. «Ti amo, ti desidero, per sempre e anche oltre, in questa e in qualsiasi altra vita.»
Io batto le palpebre.
«Io no», rispondo.
Eddie mi guarda come se l’avessi colpita senza preavviso.
In quello stesso istante so di aver mentito, ma per la vergogna e il turbamento mi chiudo in un ostinato silenzio, invece di ritrattare subito le mie parole: Io ti amo! Ho avuto solo un attimo di panico. Perdonami, ci sono dei motivi, magari non sono niente, però…
L'ambientazione è l'ospedale, il libro si divide tra secondo e quinto piano. Reparto di terapia intensiva e reparto dei vegetali.
La cover è semplicemente stupenda, originale anche il fatto di aver capovolto cielo e mare. Lo sfondo scuro, le tonalità del blu mettono in risalto la ragazza coi palloncini trasmettendo dolcezza e leggerezza.
Questo è il primo libro che leggo della George e mi piace molto il suo modo di esprimersi anche se il libro è stato tradotto. Ho apprezzato la leggerezza con cui ha affrontato temi importanti come la perdita e la paura, la solitudine e la speranza. 
Un turbine di emozioni e sentimenti che mi hanno tenuta con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina

Si dice sempre che nessuno può portarsi dietro qualcosa quando muore, niente che abbia un valore terreno. Denaro, beni, bellezza, potere: niente di tutto questo.
È vero.
Alcuni di quelli che hanno cambiato lato del mondo sono profondamente affranti dal fatto di non poter portare con sé niente di tangibile.
Ma c’è anche una seconda verità.
Ci si può portare dietro tutto ciò che in vita non si lascia afferrare, ma solo percepire, a volte soltanto per un paio di battiti, altre solo di nascosto.
Possiamo portare con noi la felicità.
E l’amore.
Il finale purtroppo è reale, ho sperato fino all'utima pagina di "sorridere" e ho apprezzato l'autrice per non aver dato false speranze visto che ha raccontato una mezza verità.

PARERE PERSONALE
Beh dalla recensione avrete capito che ho amato questo libro. Un libro intenso che mi ha dato le giuste risposte alle mille domande esistenziali che mi sono posta più volte nella vita soprattutto quando mi sono trovata diverse volte a combattere il dolore della perdita di una persona a me cara o quando mia sorella dopo un errore durante il parto ha viaggiato come Henri.
Trama: 5/5 Personaggi: 5/5 Stile: 5/5 Finale: 5/5 Parere: 5/5
Consiglato a tutti quelli che hanno voglia di provare sentimenti profondi. A chi ha voglia di una lettura leggera, scorrevole ma intensa. A chi non ha paura di far scendere qualche lacrima o ad affezionarsi a dei personaggi virtuali.

4 commenti:

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