Oggi vi parlo di un libro che ho scoperto per caso, lo avevo scaricato gratuitamente da Amazon ad Agosto e qualche giorno fa, colpita dal titolo e dalla copertina ho deciso di leggerlo. Il profumo della libertà di Luigi Cerciello pubblicato nel 2016 tramite Youcanprint.
Penso che io abbia perso il treno più importante che mi sia mai passato davanti, e certi treni non passano due volte.
«Sette anni. Sette lunghissimi anni vissuti in un buco. Sette anni nei quali ho preso in considerazione ogni giorno di farla finita. Sette anni che irrobustito incredibilmente il mio fisico, ma che hanno lacerato la mia anima.»Prima di essere rilasciato, promette al suo compagno di cella Garret di non ricadere nella malavita e farsi un futuro onestamente. I primi giorni fuori dalle sbarre non sono semplici da affrontare, dorme al freddo in un parco su una panchina, non ha un soldo per mangiare e come detto prima nessuno su cui appoggiarsi.
«Promettimi una cosa, marmocchio» E' sua abitudine chiamarmi "marmocchio". Con i miei ventisei anni potrei essere tranquillamente suo nipote.Un giorno, un signore benestante, con indosso un orologio costoso, gli fa tornare indirettamente quella voglia di rubare...Proprio quel l'uomo, il Signor John, riuscirà a far cambiare Bryan, a farlo diventare un uomo migliore e a spingerlo verso il suo sogno da ragazzo, lasciandosi alle spalle il passato e assaporando la nuova libertà.
«Tutto ciò che vuoi, vecchio mio.»
Dopo un colpo di tosse, Garret rivolge il suo sgurado alla finestra. «Quando sarai fuori, mettitiin riga, trovati un lavoro onesto e spaccati la schiena anche per quattro soldi.»
Mi avvicino al vecchio Garret, apoggio la mia mano sinistra sulla sua spalla e rivolgo lo sguardo fuori dalla finestra, proprio come sta facendo lui. Lì fuori profuma di libertà, perchè fidatevi, la libertà profuma davvero tanto.
Ecco, se tagli il marcio in tempo, allora si che puoi gustare ancora tutto il resto.I personaggi sono ben delineati, si entra facimente in sintonia, immedesimandosi perfettamente nei loro ruoli.
John è un uomo come pochi, ho amato questo personaggio per la sua umanità e la sua voglia di cambiare il marcio che trova negli altri...ha imparato perfettamente dai suoi errori. Ha fatto ciò che dovremmo fare tutti nella vita reale.
Il libro è scritto benissimo, non ho trovato errori nè frasi complesse. L'autore è riuscito a trasmettermi le giuste emozioni. La lettura è scorrevole e ho apprezzato molto i capitoli brevi.
Un miscuglio di sentimenti e stati d'animo. Amore, amicizia, voglia di cambiare e libertà rendono questo breve romanzo un bel libro da leggere e regalare.
La trama però non posso dire di averla trovata originale...infatti già sin dai primi capitoli ho fatto dei paragoni con un noto film del 2011: Quasi amici....ex detenuto, aristocratico che lo aiuta, amicizia che nasce.
Il libro non ha particolari colpi di scena ma mi piace molto la quasi banalità del susseguirsi dei fatti. Ho apprezzato il fatto l'autore non è caduto nel pietismo per la malattia di John o nel romanticismo smielato per raccontare la storia d'amore tra Bryan e Vicky.
«Tu hai salvato me ed io non posso fare assolutamente nulla per salvare te.»Come scritto prima, diversi temi vengono affrontati, tutti argomenti reali e forti, vissuti però dai protagonisti delle volte con ironia...
Mi rimprovero, anche se sono consapevole di non avere colpe.
«Una cosa puoi farla proprio ora.» John torna a sorridere e a mostrare la sua perfetta dentatura, quasi fosse un ragazzo di vent'anni.
«Cosa?»
«Abbracciarmi.»
Bellissimo il messaggio trasmesso a noi lettori.
"Non è mai troppo tardi per cambiare, non è mai troppo tardi per fare scelte migliori, non è mai troppo tardi per essere ciò che vuoi essere."Combattuta sul grado di valutazione, per la somiglianza con il film non dò il massimo ma è comunque un libro che ho apprezzato e consiglio.
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