23 settembre 2018

Recensione#58 Quattro: Il risveglio - Luca Farru

Buona domenica amici lettori..come è andata la settimana? La mia tranquilla come sempre...convocazioni ancora non arrivano, ma sono fiduciosa.
Oggi vi parlo di un libro che ho letto grazie all'autore stesso Luca Farru che mi ha chiesto una ricensione onesta e  sincera in cambio di una copia digitale del suo urban fantasy...come ho gia detto precedentemente a Luca, non è il mio genere preferito ma ho accettato "la sfida".
Quattro - Il risveglio .... mi ha risvegliato anche a me!



Per cinquecento anni, umani e creature magiche hanno vissuto in armonia, fino a quando, le forze oscure di Inferium, non decidono di ripotare in vita Serafyn, il loro padrone, precedentemente messo fuori gioco da un potente incantesimo lanciato da Melania, la regina di Nuramen.
"Devi modificare l’incanto lanciato da Melania dopo la strage. Vogliamo che i frammenti dell’anima di Serafyn vengano trasferiti dagli attuali ospiti umani a quattro esseri sovrannaturali, così che possano finalmente risvegliarsi e ricongiungersi nel corpo originale”.
Per fare ciò.vengono scelti quattro dormienti: Matt, Rose, Cody e Sybil. Quattro ragazzi apparentemente normali, ognuno con la propria vita e sconosciuti tra di loro.ma collegati l'uno all'altro da un terribile destino dove l'oscurità è protagonista.
Cosa ne sarà dei ragazzi? Riusciranno a sconfiggere il male che incomba sul mondo?

Un miliardo di battiti cardiaci
Come detto prima, io non amo questo genere di lettura, ma cavolo....Luca Farru è riuscito a drogarmi, più leggevo, più avevo voglia di andare avanti, a scoprire, a capire, arrivare all'ultima pagina.
Ho apprezzato molto la lentezza della prima parte, ai dettagli e descrizioni dei personaggi, del racconto della loro vita da umani, è stato un modo, secondo me, di spingere il lettore (anche non amante del fantasy) ,dolcemente, verso le scene spietate del dopo. I demoni non fanno sconti e mantengo la parola fino in fondo, anche se questo vuol dire uccidere i loro simili, la loro famiglia.

Non ho tanta confidenza con il fantasy, ma ho trovato la trama di Quattro - Il risveglio molto originale...più volte ho fatto a mente i complimenti a Luca per tutta la fantasia e la complessità di un mondo immaginario raccontato benissimo. La lotta tra il bene e il male, a differenza di come avevo immaginato, non mi ha fatto annoiare.

Dare ai lettori ragioni per cui preoccuparsi
I personaggi sono ben descritti, i loro stati d'animo vengono percepiti facilmente..le loro paure e preoccupazioni sono state anche le mie, non lo nego!
Mi piace lo stile di questo giovane autore, il linguaggio è semplice, la lettura scorrevole.

Qualcosina però è andato storto...
Non ho però apprezzato, perchè trovato inconcepibile, i sentimenti amorosi che si creano in quattro e quattro otto tra diversi personaggi...ok il colpo di fulmine, ma dirsi " ti amo" lo trovo esagerato in così poco tempo.
« Non abbiamo tempo per questo Sybil. Ho sentito bene le parole di Meddison, so quello che provi per me e ti prometto che farò di tutto per raggiungerti ma ora devi fare come ti dico. Ti amo anche io, non posso permettere che ti succeda qualcosa di brutto »
Un'altra cosa che ogni tanto mi mandava in tilt è stato il cotinuo scambio di città e personaggi...ho dovuto prendere carta e penna per appuntarmi i vari passaggi altrimenti non riuscivo a continuare. Magari sarà un mio limite non essendo abituata a questo genere di lettura ma ho riscontrato questa difficoltà.

L'autore non si perde in capitoli inutili giusto come si suol dire "per allungare il brodo", non ne ha bisogno. Pochi capitoli, diretti, carichi di tensione e adrenalina, tosti e per raccontati, fanno arrivare all'ultima pagina sfiniti positivamente come i quattro ragazzi dopo aver fatto uso dei loro poteri.

Il fantasy di questo libro non si ferma solo all'immginazione di Luca...va oltre, affrontando temi comuni e attuali: l'amore, l'amicizia, i cambiamenti e le difficoltà della vita. Tutti questi particolari fanno aprezzare ancora di più, almeno a me, la trama e anche l'autore.

Per concludere...
consiglio la lettuta di questo libro sia agli amanti del genere che non.
«Aprì gli occhi; dopo cinquecento lunghissimi anni, Inferium aveva nuovamente il suo Sovrano.»


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