13 agosto 2018

Recensione#53 La biblioteca dei libri proibiti - John Harding

Amici lettori, fuori diluvia e la temperatura credo si sia abbassata di qualche grado, nell'aria sento profumi autunnali e fa quasi freschetto...non prendetemi per matta ma io amo tutto ciò. In questi giorni ho letto, con fatica, La biblioteca dei libri proibiti di John Harding pubblicato a Dicembre 2010 dalla Casa Editrice Garzanti


Florence è una ragazzina orfana di 12 anni, che vive segregata nell’antica dimora di Blithe House insieme al fratellino Giles e alla servitù. La piccola Flo attende ogni giorno che arrivi la notte per recarsi in biblioteca, luogo che lei ama ma che le è stato vietato di frequentare, così come l'istruzione e quindi anche leggere...ma Florence, ragazzina furba e sveglia quale è ha imparato da sola. Nei libri ha trovato gli amici e l'affetto che non ha. 
"Ora ero lì, signora e padrona di tutto ciò che sorvegliavo, come una fiaba, nella mia torre, e raperonzolata su tutto il mondo a me noto."
Con l'arrivo della seconda istitutrice, la signorina Taylor, in casa iniziano una serie di fatti misteriosi che allertano la piccola Florence e le sue fughe notturne in biblioteca non sono più sicure come tutto il resto.
Il racconto è ambientato nel 1891 in New England, ma l'intero libro si svolge solo ed esclusivamente nella vecchia grande e malmessa dimora di Blithe, con torri disabitate, misteriose figure "intrappolate" dentro gli specchi e rumori notturni inquietanti.
Apri la porta con una spinta e quello che vidi mi tolse quasi il respiro.[...] la stessa donna era chinata sul letto di Gies e cantava sommessamente, solo che ora, invece che di nero come nella mia visione, era vestita di bianco, in camicia da notte di pizzo e in vestaglia. Allungò la mano verso mio fratello, con una carezza gli tolse i capelli dagli occhi e poi disse: «ah, mio caro, ti mangerei!»
Ho trovato il linguaggio pesante, qualche termine fuori uso che ho fatto fatica a ricordre e decifrare. 
Il titolo del libro, così come la trama fa crede di poter lggere altro e invece mi sono ritrovata con un racconto che non so se definire giallo, paranormale o fantastico...qualche passaggio non mi è sembrato del tutto chiaro e ho fatto fatica a immergermi completamente nella lettura, anche se devo riconoscere che il livello di suspance è stato alto.
Il personaggio principale è appunto Florence, una ragazzina che non sono riuscita ad inquadrare. Inizialmente mi sembrava la vittima, colei che subiva...poi l'eroina del fratellino Giles, quel fratellino che deve proteggere...infine una folle assassina a piede libero, dalla mente contorta e senza un minimo di cuore visto che ha fatto fuori diverse persone, tra cui anche il suo amico Theo.
«Florence, ti prego, dammelo!»Io mi schiacciai contro il muro, stringendo il flaconcino dietro la schiena. [...] Il suo respiro si trasformò in un ultimo tremendo rontolo, poi non vi fu null'altro che il silenzio.
Secondo personaggio su cui è concentrato il romanzo è la signorina Taylor, l'istututrice di Giles...è realmente così malvagia e inquietante come crediamo? Chi è realmente e perchè è così "fissata" con il fratellino di Florence? Io mi sono fatta un'idea di questo personaggio e risposto anche alle mille domande, ma non posso darvi le riposte per non fare spoiler.
Il libro è pieno di descrizioni ben dettagliate. E' scritto in prima persona e questo aiuta ancora di più a immergersi nel racconto e a vivere le paure e aggiungerei anche follie della piccola protagonista.
Il titolo del libro è molto bello anche se mi sono chiesta: quali sono sti libri proibiti? o sono tonta io che non l'ho capito o l'autore ha preso acqua da tutte le parti...così come la cover: perchè raffigurare in copertina una giovane donna e non una ragazzina di 12 anni? la protagonista non è proprio una bambina?
Del finale non so cosa dirvi...per la prima volta in tanti libri letti non riesco a capire se sia scontato o meno...forse il termine esatto è incompleto.
Come scritto prima ho fatto fatica a portare a termine la lettura soprattutto i primi capitoli poi pian piano la curiosità mi ha spinto a continuare. Oggettivamente parlando la trama anche se a tratti confusionaria e incompleta non è male, forse non sviluppata bene; per quanto riguarda un parere soggettivo è una lettura non del tutto negativa ma quasi.
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Mediocre
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Buona lettura, Ale!


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1 commento:

  1. Peccato che non ti abbia convinto! Ricordo che l avevo messo tra i miei libri da leggere quando fu pubblicato, ma non mi sono mai decisa a iniziarlo ...magari passo XD

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