Bene bene bene...buongiorno piccoli e grandi lettori, le vacanze estive sono quasi terminate (quasi eh, gli ultimi giorni sono infiniti, è così anche per voi mamme di piccoli pesti?) e noi, abbiamo ripreso le visite in Biblioteca.
Titolo: Il libro che aveva un buco Autore: Jean-Oliver Héron Editore: Motta junior Target: 3/5 anni
La cosa in assoluto che ha spinto Giusi a scegliere questo libro è stata proprio il buco che si trova in alto a destra, e come cita il libro, "quando è aperto i buchi sono due". Un buco che indica un passaggio verso nuovi mondi.
Il libro che aveva un buco è un libro dentro al libro. I protagonisti sono dei teneri topolini, molto curiosi, soprattutto Giulio il piccolo di casa.
La curiosità di questi simpatici animaletti li porta a farsi coraggio e a mettersi in viaggio verso il nuovo mondo che però dura poco a causa di "un cuscino che respira".
L'edizione che abbiamo preso noi in biblioteca ha quasi vent'anni, infatti è stata stampata nel 2000 ed il prezzo è ancora in Lire, ma navigando in rete ho visto che che vi è un'edizione più moderna pubblicata dieci anni dopo e numerosi altri libri che fanno parte della collana I libri dei buchi.
Le immagini sono bellissime....colorate, dettagliate, mi ricordano molto i miei cartoni d'infanzia. Il libro è scritto in stampatello minuscolo e con un font abbastanza grande.
Questo è il primo libro "sostanzioso" che leggiamo con i buchi e devo dirvi che la mia bimba è stata molta attenta e prima di girare ogni pagina ha fantasticato su cosa potesse esserci dall'altra parte.
Forse è proprio questo lo scopo dei buchi? Sviluppare ancora di più l'immaginazione dei nostri piccoli?
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