Titolo: Lupo racconta la SMA Autore: Jacopo Casiraghi Illustratore: Samuele Gaudio CE: Casa Farmaceutica BIOGEN
Cos'è la SMA?
Non possiamo iniziare a leggere questo libro senza prima informarci sulla conoscenza della SMA. L'atrofia muscolare spinale (SMA) è una malattia
neuromuscolare rara che comporta debolezza, dovuta alla perdita di quei neuroni che trasportano i segnali dal
sistema nervoso centrale ai muscoli, controllandone il movimento. Colpisce circa un neonato ogni 10 mila e interessa oggi in Italia circa 850 persone, di cui la maggior parte minori di 16 anni.
L'autore Jacopo Casiraghi che è il responsabile del Servizio di Psicologia del Centro Clinico NeMO di Milano, racconta in questa raccolta di 12 favole, la testimonianza delle varie fasi della malattia e della vita dei pazienti usando un linguaggio semplice, diretto, spesso crudo e ricco di metafore. Fatti realmente accaduti, vissuti in prima persona o raccontati da uomini e donne vicinissimi alla malattia.
Penso tra me e me che questo devono fare le favole! Tentare di coinvolgere il nostro cuore e le nostre menti attraverso il fantastico, e convincerci che la vita è sempre bella così come è, in questo straordinario presente, e che se la guardiamo con gli occhi dell’amore sa essere anche più bella di un sogno.
La voce narrante è Lupo che viene catturato dagli altri animali del bosco mentre cerca di riempire il suo bel pancino con una fetta di pane con la marmellata. Lupo che è un gran furbacchione e un bravo cantastorie, baratta la sua libertà con il racconto di 12 favole.
I protagonisti sono tutti animaletti più o meno giovani e ogni uno rappresenta una fase diversa della vita: dalla diagnosi della malattia alle cure riabilitative, alle potenzialità dei nuovi farmaci.
Una cosa che ho apprezzato molto di questo libro è che nonostante la malattia faccia soffrire sia il diretto interessato che chi gli sta accanto, i protagonisti spesso sono rappresentati allegri e positivi. Nelle varie favole troviamo emozioni diverse, si passa dall'angoscia al disorientamento alla paura, nonche anche alla depressione, sensi di colpa e impotenza, ma in tutte troviamo la voglia di andare avanti, un diversivo per affrontare la malattia con positività che spesso porta sorprese e nuove esperienze.
La lettura è scorrevole, il linguaggio molto semplice anche se spesso diretto, adattissimo ai bambini, infatti l’autore è stato bravo a spiegare i pochi termini difficili che usa. I disegni sono dettagliati, molto belli e colorati. Da notare la precisione delle immagini, i sentimenti sprizzano da ogni figura. I titoli delle favole sono molto originali e incuriosiscono i bimbi.
Ho amato tutto di questo libro, compresi i ringraziamenti. La mia favola preferita è stata la storia di Leprotto. Mi ha commosso più di tutte, forse perché è stata la prima che ho letto e psicologicamente mi ha proiettato nel mondo che dovevo aspettarmi. Bellissima e commovente. Difficile accettare una malattia, soprattutto se colpisce i propri figli, l’amore della nostra vita, comprensibile il dolore che provano mamma e papà lepre, ma il piccolo leprotto con un semplice cavallino di legno è riuscito a riprendersi la sua felicità. Non può camminare e correre con le sue zampette ma può andare veloce con un cavallino.
I protagonisti sono tutti animaletti più o meno giovani e ogni uno rappresenta una fase diversa della vita: dalla diagnosi della malattia alle cure riabilitative, alle potenzialità dei nuovi farmaci.
Una cosa che ho apprezzato molto di questo libro è che nonostante la malattia faccia soffrire sia il diretto interessato che chi gli sta accanto, i protagonisti spesso sono rappresentati allegri e positivi. Nelle varie favole troviamo emozioni diverse, si passa dall'angoscia al disorientamento alla paura, nonche anche alla depressione, sensi di colpa e impotenza, ma in tutte troviamo la voglia di andare avanti, un diversivo per affrontare la malattia con positività che spesso porta sorprese e nuove esperienze.
Guscetto non badava loro. “Faccio quello che va fatto per raggiungere ciò che desidero. L’elica nel becco è solo uno strumento!” ripeteva. “Però così hai le rotelle, la presa e l’elica” gli dissero i suoi fratelli. “Cosa importa?” sosteneva Guscetto “Mi servo di quello che serve per servire i miei sogni. Quello che per voi è strano per me è normale. Chi ha ragione? Non importa. Importa solo avere un sogno in cui credere”.Jacopo Casiraghi, in queste favole, non parla solo della malattia ma di un sentimento che spesso viene nascosto: la paura. Mastro Gufo infatti spiega con semplicità che avere paura è normale, impossibile non averne. Anche gli adulti spesso ne hanno ma lo tengono segreto per loro. L’unico modo per sconfiggere una paura è cominciare ad ammettere di essere impauriti.
La lettura è scorrevole, il linguaggio molto semplice anche se spesso diretto, adattissimo ai bambini, infatti l’autore è stato bravo a spiegare i pochi termini difficili che usa. I disegni sono dettagliati, molto belli e colorati. Da notare la precisione delle immagini, i sentimenti sprizzano da ogni figura. I titoli delle favole sono molto originali e incuriosiscono i bimbi.
Ho amato tutto di questo libro, compresi i ringraziamenti. La mia favola preferita è stata la storia di Leprotto. Mi ha commosso più di tutte, forse perché è stata la prima che ho letto e psicologicamente mi ha proiettato nel mondo che dovevo aspettarmi. Bellissima e commovente. Difficile accettare una malattia, soprattutto se colpisce i propri figli, l’amore della nostra vita, comprensibile il dolore che provano mamma e papà lepre, ma il piccolo leprotto con un semplice cavallino di legno è riuscito a riprendersi la sua felicità. Non può camminare e correre con le sue zampette ma può andare veloce con un cavallino.
Perchè un libro sulla SMA?
Per raccontare, attraverso le parole e le immagini dei suoi protagonisti, un intero universo e gli eroi che ne fanno parte, in modo che nessuno si senta solo e in modo che tutti, grandi e piccini, ognuno a proprio modo, possano essere aiutati a vedere nella quotidianità un dono prezioso e pieno di significati.
IMPORTANTISSIMO
Il libro verrà distribuito negli ospedali italiani che trattano le patologie neuromuscolari e alla popolazione nei Feltrinelli Store dal 23 settembre al 6 ottobre in modo GRATUITO. Lo scopo è quello di far conoscere la patologia, sensibilizzare l'opinione pubblica, far leggere a tutti delle favole "crude" che assomigliano alla vita, piene di aventure, emozioni e anche dolore.
Per raccontare, attraverso le parole e le immagini dei suoi protagonisti, un intero universo e gli eroi che ne fanno parte, in modo che nessuno si senta solo e in modo che tutti, grandi e piccini, ognuno a proprio modo, possano essere aiutati a vedere nella quotidianità un dono prezioso e pieno di significati.
IMPORTANTISSIMO
Il libro verrà distribuito negli ospedali italiani che trattano le patologie neuromuscolari e alla popolazione nei Feltrinelli Store dal 23 settembre al 6 ottobre in modo GRATUITO. Lo scopo è quello di far conoscere la patologia, sensibilizzare l'opinione pubblica, far leggere a tutti delle favole "crude" che assomigliano alla vita, piene di aventure, emozioni e anche dolore.
Ciao! Come te ho pubblicato sul blog la recensione di questa raccolta di favole e il mio parere è positivo, assolutamente! Molto bella e commovente la favola del Leprotto, ma sai che forse la mia preferita è stata quella di Viperetta? Mi ha proprio rapita! In generale, però, sono belle tutte e fanno riflettere, com'è giusto che sia!
RispondiEliminaSe ti va di passare, mi farebbe tanto piacere! :) https://andibelieveinabookagain.blogspot.com/2019/09/review-party-lupo-racconta-la-sma.html
Ciao Sara, già passata da te :) è vero, belle tutte. Dovremmo far entrare nelle nostre librerie più libri simili a questo.
EliminaEccomi. Pienamente d'accordo con la tua recensione. Bel libro, scritto bene e con illustrazioni d'effetto.😊👍
RispondiEliminaGrazie Federica per essere passata e unita ai lettori fissi. Un bacio
EliminaTe he seguido devuelta, este es mi blog http://mitijuanalectora.blogspot.com :)
RispondiEliminaMuchas gracias :D
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