4 settembre 2019

Recensione#129 La mia tana - Sabrina Volpe

Ci sono percorsi e destinazioni, arrivi e partenze, speranze e illusioni, riconoscimenti e delusioni. Non smettere di lottare, mai. Non smettere di credere nella felicità. Lotta per ogni tuo principio. Spera. perché la speranza non ha mai fine. Ritrova te stesso, costruisci il tuo equilibrio nel mondo e ovunque sarai ti sentirai a casa.
La mia tana - Sabrina Volte - Scheda

La mia tana di Sabrina Volpe è un'opera autobiografica, come l'autrice stessa ha dichiarato:Ho scritto questo romanzo con l’intento di canalizzare la rabbia e le delusioni, le mie insicurezze e le illusioni". Un romanzo ricco di riflessioni e oserei dire un tantino impegnativo.

Scopriamo il nome della protagonista solo alla fine, prima risulta tutto "concretamente astratto". Una giovane donna che dopo essere stata vittima di un'aggressione, decide di intraprendere un cammino interiore attraverso la scrittura, proprio per sconfiggere le sue paure e trovare un nuovo rifugio, appunto la sua tana, intesa come una nuova vita.
La vita è un rebus e solo noi possiamo decidere se accettarlo e risolverlo, oppure ignorarlo e diventarne parte integrante. [...]La vita scorre inesorabilmente e non si può fare altro che prenderne atto e provare a viverla.
Come scritto prima, la lettura è scorrevole ma molto impegnativa. Alcuni passaggi li ho letti e riletti proprio per apprezzare appieno la narrazione e non ritrovarmi a fine libro con un pugno di mosce in mano. 

Quando ho iniziato a leggere questa piccola opera, non sapevo ancora che si trattasse di un'autobiografia, che generalmente non amo leggere, ma questo libro mi ha sorpreso...dalla sinossi mi aspettavo altro ma sono felicissima di averlo letto e ringrazio pubblicamente la CE Bookabook per avermene inviato una copia facendomi conoscere questa nuova autrice.

Sabrina Volpe è stata coraggiosa. 
Perché?
Perché si è fidata di noi lettori, affidando la sua storia, vera storia a degli sconosciuti. Racconta una vita, la sua vita, ricca di dettagli e ricordi come ad esempio il semplice andare al mercato con la nonna o le delusioni provate. Affronta temi importanti, veri che spaziano dall'amore a all'amicizia.
Gli amici non sono tutti uguali. con alcuni, non ti basteranno le parole di tutta una vita per costruire solide e durature fondamenta, mentre con altri saprai creare una vera unicità che non deriva dalle parole. L'amico colma i tuoi silenzi e non sottolinea le tue assenze, accetta il tuo passato, supporta il tuo presente e incoraggia il tuo futuro. L'amicizia è un sentimento di scambio libero: non si può pretendere, non si può comprare.
La scrittura è semplice, pulita, lineare e ben curata. L'assenza quasi totale di dialoghi rallentano e appesantiscono molto il racconto, sembra quasi di vedere un film a rallentatore.
Personalmente ho amato molto la dedica a inizio libro, prima del prologo. Proprio tra quelle righe, tra le sue riflessioni ho conosciuto un'autrice "guerriera" che ha apprezzato la vita, credendo nei sogni dopo le batoste ricevute.
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I capitoli sono brevi, cosa che ho molto apprezzato perché avendo trovato tutto molto "forte" ho avuto modo in poche righe di assimilare meglio ciò che ho letto. I titoli di ogni capitolo sono semplici e concisi, alcuni addirittura originali.

E' stata una lettura molto intima e delicata, una lettura che invita a riflettere e che se letto bene insegna che una via di fuga la si trova sempre, anche ai problemi che possano sembrare irrisolvibili. 
Ascolta il tuo cuore ma fai spazio alla ragione. Fidati di quello che vedi, non fidarti di quello che senti: fidati di te stesso. Se saprai vedere e non solo guardare, e se saprai far finta di guardare senza vedere, imparerai sempre a sopravvivere.
Impegativo ed intenso, un libro interessante da leggere con mente serena e in tranquillità. Ringrazio ancora la CE Bookabook per la copia. 

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