3 novembre 2019

Da qui si vede Capri - Matilde Gravili | Recensione

La verità è che questo racconto, nella mia testa. Le frasi mi hanno rincorsa per tre anni, le parole fluivano come fiume in piena nei momenti meno opportuni. È sempre stato qui. Aspettavo solo il momento giusto per metterlo su carta.
Da qui si vede Capri | Matilde Gravili | Bookabook | 14.00 € | 238 pag 

Matilde, protagonista e autrice del romanzo, racconta un periodo particolare e non sereno della sua vita. Riporta i pensieri trascritti sul suo diario, raccontandoci come delle volte, alcune persone entrano ed escono dalla nostra vita lasciando segni indelebili del loro passaggio, spesso quantificati come danni. Danni non solo fisici ma anche e soprattutto emotivi.
In meno di 250 pagine, Matilde ci racconta quattro anni della sua relazione con Dan. Una relazione ormai finita ma non ancora superata e che l'ha cambiata.
Dan è un ragazzo che le diceva di amarla, ma che glielo dimostrava nel modo sbagliato, credendolo giusto. Un ragazzo che la amava a modo suo, distruggendola dentro.
Grazie a questo libro, e alle pagine di diario, Matilde si mette a nudo, affrontando le sue paure, insicurezze e fragilità...perché ha capito che solo rivivendo questo dolore, disinfettando le ferite, può superare tutto.
Sono riemersa dall'oceano di sofferenza e solitudine. Stavo affogando, lo giuro: poi, all'improvviso, con la stessa semplicità con cui si riemerge dal mare a riva, i sono rialzata e ho respirato, ricominciato da sola. Non so come ci sia riuscita, non so nemmeno quando io ci sia riuscita. So solo che senza motivo una voce e una forza interiore che mi dicevano di reagire, di alzarmi e lottare, di farlo per me stessa. La vera me si è risvegliata e io ne ho sentito la potenza. Solo così, solo così si affrontano certe cose.
Poche ore intense di lettura. Scorrevole, semplice e reale...non pienamente soddisfacente per me. Matilde, l'autrice, si racconta in questo suo libro autobiografico e nonostante io abbia amato il suo modo di esporsi e lo stile usato per farlo, non ne sono stata coinvolta del tutto. Racconta qualcosa di forte e delicato ma secondo il mio punto di vista l'ho trovato superficiale e a tratti adolescenziale.
Il libro è sicuramente da leggere e consigliare, sia per ciò che racconta, in quanto può essere d'aiuto a molti, sia per il messaggio di forza, coraggio e rinascita che manda.
Leggendo sono tornata indietro alla mia adolescenza, riportando alla mente qualcosa di simile a ciò che ha vissuto Matilde e forse è proprio per questo che non mi sono lasciata coinvolgere: ho cercato di non abbattere il muro che ho creato in precedenza.
Avrò sbagliato? senza dubbio...ma a me sta bene cosi!
Rileggo queste cose e mi vengono i brividi. Come ho potuto non accorgermi che mi stava manipolando in quel modo? Che mi controllava in maniera così disturbata e capillare? Come ho potuto permettergli di decidere cosa potessi e non potessi fare? Con chi potessi o non potessi parlare? Mi convinceva lui, ricattandomi affettivamente.
Un libro che non parla solo di dolore, ma soprattutto del come, grazie alla scrittura, l'autrice riesce a superare "la sua fine, la sua caduta emotiva", rialzandosi e ripartendo da un giorno zero. Il suo giorno zero che segna la rinascita.

I non capitoli, sono brevi, si alternano senza una logica tra prima e dopo la rinascita di Matilde. Ho trovato originale questo suo stile ma non apprezzato tantissimo...sarà che io non amo questi continui salti temporali. Astuto anche l'alternanza tra il corsivo e lo stampato per diversificare le pagine di diario, quindi il prima, con i pensieri e le riflessioni del presente, ovvero il dopo.

Lettura molto scorrevole e leggera, impossibile definirla noiosa o poco originale...raccontando la sua storia, trovo scorretto dare un giudizio negativo. Non sono nessuno per giudicare la vita altrui. Il libro è scritto bene, non ci sono errori né collegamenti o espressioni difficili, quindi è un romanzo validissimo anche se personalmente non mi ha soddisfatto pienamente.
Quattro stelle è la mia valutazione...lettura consigliata e adatta forse più ad un pubblico giovanile, esattamente come l'autrice. Ringrazio pubblicamente la CE Bookabook per la copia cartacea.

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