Di fronte a te – una storia di terrore, amore e fede di Pietro Fratta | Blogtour + Giveaway

Buon Sabato amici lettori, come potete leggere dal titolo del post, la recensione che andrete a leggere è dedicata all'ultima tappa del Blogtour del libro di Pietro Fratta, autopubblicato, Di fronte a te – una storia di terrore, amore e fede.

Tanti contenuti originali in anteprima e una copia in ebook del romanzo in palio!

Dati del romanzo:

Titolo: “Di fronte a me”

Sottotitolo: “Una storia di terrore, amore e fede”

Autore: Pietro Fratta

Editore: autopubblicato

Data di uscita: 23 dicembre 2020

Genere: narrativa contemporanea

Formato: ebook e cartaceo

Prezzo: 4.89€ ebook, 10.40€ cartaceo

Lunghezza: 75 pagine

Info: Disponibile su Amazon | Sito web del romanzo | Blog autore

La trama in breve:

Un padre, medico, sottrae alle cure ospedaliere il proprio figlio, piccolo, amatissimo e gravemente malato, portandolo con sé in un luogo caro alla sua infanzia, un casolare in campagna. In questa ambientazione a tratti bucolica, a tratti dura, il padre disperato si prende cura del piccolo, divenuto vegetale e privo di speranze di guarigione. Scopo di tale fuga è ottenere una miracolosa guarigione del figlio, attraverso la costruzione di una piccola chiesa di pietre, da erigersi con la sola forza delle mani paterne. Il racconto, incentrato sul gravissimo dolore del genitore e sulla sua disperazione (generata da una consapevole impotenza), diviene occasione per numerose dissertazioni filosofiche circa la fede, il dolore, la speranza, la redenzione dell’uomo, l’amore paterno, la sofferenza umana nella solitudine. Ma la sua solitudine è minacciata da una presenza maligna che, incarnatasi nell'aspetto di un bambino vagamente somigliante proprio al figlio, lo incita a porre fine a ogni speranza e negare Dio e la preghiera.

Di fronte a te | Recensione

Un brevissimo libro che tutti dovremmo leggere ma che nessuno dovrebbe provare sulla sua pelle..la malattia o peggio ancora la perdita di un figlio è a parer mio la cosa più brutta e difficile da superare e accettare.

Leggendo, è inevitabile imbattersi nella rabbia e dolore, tanto da lasciarsi consumare dalla disperazione e purtroppo so per certo che in momenti del genere, la fede viene meno anche se forse è l'unica vera salvezza per non impazzire.

Ho trovato un pò "pesante" la lettura, pur essendo un libro breve, coinvolgente e con capitoli corti e molto emozionanti ho dovuto spesso rileggere qualche passaggio o addirittura tornare indietro di qualche pagina. Ho apprezzato molto i flashback, mi ha permesso di approfondire e comprendere meglio il protagonista e i suoi sentimenti.

Gli trema la bocca; gli escono le parole, rifluiscono gelide: “Sei tutto questo buio. Tu. La mia anima è un angolino trascurabile del tuo bene?”

Alza la voce, perché venga udito. “Tu. Ti nascondi. O sono io fuori di te? La tua assenza è crudele. La mia fede che ti implora è così abietta? Ti disgusta?”

Mentre andavo avanti nella lettura, mi sono posta più volte la domanda cosa avrei fatto io al posto di quel papà e non vi nego che mai mi son data una risposta, ho sempre girato lo sguardo dalla parte opposta del libro, cacciato indietro le lacrime e ringraziato di non trovarmi in quella situazione.

Fratta con questo suo romanzo sembra portare l'uomo a scoprire i suoi limiti, a far capire che non sempre è semplice la strada da percorrere, che ci saranno insidie, ostacoli e paure nella nostra vita, ma che con la giusta "fede" è possibile arrivare alla meta.

Pietro Fratta | Autore

Coltivo la passione per la scrittura fin da bambino, e ho esordito con il romanzo “Nella Città” (2004) edito dai tipi di Arpanet, grazie a un concorso letterario da questi indetto. Nello stesso anno ho pubblicato anche il romanzo breve “Le terre del silenzio” per la giovane Delos Books, diretta dallo scrittore Franco Forte. Nel frattempo ho lavorato come redattore esterno per alcune riviste (Writers Magazine Italia e FictionTV) e ho cresciuto una famiglia; attualmente ho lavorato per dieci anni per la libreria Feltrinelli di Rimini e ho pubblicato la silloge poetica “Padre Figlio” per la Bertoni Editore (2019); la necessità di raccontare tuttavia non mi ha mai abbandonato e, recentemente, per strana sorte si è rivelata provvidenziale a seguito di alcuni eventi che hanno segnato la mia vita: la morte di una persona cara e la nascita del primo figlio. Negli anni mi sono sempre cimentato nella poesia e filosofia, ma solo in ambito così strettamente personale e intimo essi si sono resi di vitale importanza per confessare attraverso la forma romanzo ed esprimere i pensieri e le emozioni che mi hanno quasi ammutolito, fra gioia e tristezza e questioni di fede.

Se vi siete persi le tappe precedenti, niente paura...eccovi il calendario!

01/02/21 La libreria di Beppe | Estratto n°1|

02/02/21 Maria Cristina Buoso | Intervista all'autore |

03/02/21 Il bosco dei sogni fantastici | Estratto n°2 |

04/02/21 Il mondo di Simis | Estratto n°3 |

05/02/21 Penso dunque leggo | Recensione |

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