Pasta fatta in casa - Luca Murano | Recensione#138

Siano maledetti i dottori e chi gli ha insegnato a scrivere. Quando ti ritrovi fra le mani una delle loro vittime cartacee, sembra di essere davanti a un sismografo, e per riuscire a tradurlo non sai se chiedere a un accademico o a un geologo se si è al cospetto di una rara malattia tropicale o alla mercé di un imminente terremoto.

Pasta fatta in casa | Luca Murano | Bookabook | Racconti | Scheda libro

Pasta fatta in casa. Sfoglie di racconti tirati a mano di Luca Murano edito Bookabook, è un insieme di diciotto racconti: storie semplici e personaggi ordinari, uniti tra loro senza un filo logico ma dal disagio comune verso un mondo decadente.

È stato l'autore stesso a contattarmi per propormi la lettura del suo libro. Ho accettato senza leggere la trama, ma per il semplice fatto che conosco la Ce Bookabook e fino ad ora i suoi autori non mi hanno mai deluso.

Il libro non ha una trama vera e prova, posso dirvi però che i racconti possono sembrare banali e invece se letti con la giusta "armonia" si rivelano ottimi spunti di riflessione.

Gli ingredienti per "la pasta" sono le emozioni. Tante e tutte diverse tra loro: amore, affranto, rammarico, odio...

Allora dapprima mi sedetti sul letto, sul lato del letto, poi tirai su le gambe e mi rannicchiai dove, ogni notte, si rannicchiava lei. Presi il suo cuscino e me lo premetti sul volto e aspettai ancora un poco. Quando arrivarono le lacrime, arrivarono copiose.E non ci fu più spazio per nient'altro.

Racconti che descrivono spaccati di vita quotidiana dove ogni lettore può decidere se immedesimarsi nella parte - e so che nelle situazione che abbiamo vissuto sulla nostra pelle sarà cosi - o semplicemente fare da spettatore e scoprire come va a finire.

Le storie le ho trovate quasi tutte interessanti e la cosa che mi ha più colpito è aver notato che i protagonisti sono tutti maschi eccetto una. Perché? Non sono riuscita a darmi la risposta...magari l'autore mi svelerà il mistero.

La lettura è scorrevolissima e molto ironica, anche leggendo vicende delicate l'autore è riuscito a strapparmi un sorriso. Ottimo padronanza del linguaggio!

I racconti sono brevi e ricchi di dialogo, una cosa che amo perché mi aiutano a entrare più in empatia con i protagonisti e alleggeriscono anche le storie più pesanti. I titoli dei racconti molto originali, alcuni buffi, alcuni strani ma molto ricercati.

Il titolo - Pasta fatta in casa. Sfoglie di racconti tirati a mano - curioso e bizzarro per un libro del genere, da il nome a uno dei racconti. La ricetema affrontato è la morte, invitando il lettore a riflettere sul fatto che perdere qualcuno o qualcosa, non deve essere un male anche se doloroso, ma può determinare un nuovo inizio.

Ma a noi stava bene, i sogni, in fondo, si chiamano così proprio perché è difficile afferrarli, altrimenti li chiameremmo "obiettivi", "traguardi", e la magia verrebbe meno.

Non amo tanto i racconti, o meglio i libri strutturati come Pasta fatta in casa, ma devo confessarvi che questo mi ha veramente coinvolto. Ogni racconto mi ha fatto riflettere su qualcosa, soprattutto perché spesso l'autore ha lasciato il finale aperto e quindi la mia mente ha immaginato ciò che ha creduto più idoneo.

Ogni racconto, nonostante la trama a se, ha rappresentato un pezzo di realtà in cui viviamo, includendo le situazioni difficili e i problemi che bisogna affrontare.

Lettura piacevole e che consiglio. Si legge in breve tempo e puà essere un'ottima compagnia pomeridiana per i pomeriggi autunnali che quasi bussano alla porta. Ringrazio l'autore per la copia.