19 luglio 2019

Recensione#123 Il fascino del Golgota - Stefano Iodice

Noi siamo quelli del Golgota.
Quelli della felicità piatta, fasulla, artificiale. Che per realizzarsi cercano di alzare sempre l'asticella sbagliata. La maledetta asticella che ci permette di essere felici in meno di un attimo.
Giusto il tempo di soddisfare quel bisogno malato che il Golgota ci offre.

Titolo: Il fascino del Golgota 
Autore: Stefano Iodice
Editore: Bookabook 

Data: Maggio 2019
Pagine: 298

Letteralmente parlando il Golgota è un luogo di pena, di sofferenza, un calvario, ed è così che il giovane Stefano Iodice lo rappresenta. Un sentimento che inconsapevolmente o meno, ognuno di noi vive ogni giorno. Ed è proprio in questa sua prima raccolta di racconti che ce ne parla.

Esperienze di vita quotidiana vissute da personaggi tutti diversi tra loro. Racconti di diversa natura e genere che raccontano senza veli ma con umorismo e un pizzico di amarezza la realtà della società contemporanea. La nostra società.

Avevo iniziato a leggere il libro subito appena il postino lo aveva lasciato dentro la buca delle lettere, ma poi ho subito smesso perchè a me, il "fascino non mi ha preso", poi mi son ricordata che era un regalo della CE e mi sono sforzata di riprenderlo tra le mani...ho fatto bene!

Ho apprezzato l'umorismo usato dallo scrittore, ho riso con le lacrime per determinate situazioni mai banali e riflettuto su argomenti più delicati come può essere la vita o la morte.



Come scritto prima i racconti sono tutti diversi tra loro e possono essere letti anche senza seguire il susseguirsi dei capitoli, (non vi nego che è quello che ho fatto io per farmelo piacere e portare a termine la lettura). I titoli li ho trovati molto originali. La lettura è scorrevole e leggera 

Un racconto più degli altri mi è rimasto impresso. "La vita che chiama"mi ha toccato il profondo dell'anima tanto da aver fatto pensieri tristi e non essere riuscita  a trattenere una lacrima. Un breve capitolo che racchiude qualcosa di forte. 
"Giovanni non lo sapeva, ma quel pomeriggio stare in porta era il regalo più bello che poteva catitargli. La vita quel giorno fu più forte della morte. La vita quel giorno doveva andare avanti. Per tutti..."
A differenza di un normale romanzo, questo, essendo un insieme di racconti non ci sono personaggi principali o secondari, tutti quelli usati per sviluppare questi racconti contribuiscono a rendere unico il libro. Fatico a capire se sono basati su fatti realmente accaduti o inventati e preso solo spunto dalla realtà. Ho apprezzato anche il mettersi in gioco dello scrittore in quanto in alcuni racconti ha fatto da cavia.

Nel complesso la lettura è stata piacevole ma non soddisfacente. I racconti non fanno per me, ma sono ugualmente felice di averlo letto. 
Se cercate una lettura non impegnativa, divertente ma riflessiva al tempo stesso Il fascino del Golgota è il libro adatto. Nonostante le mie due clessidre, è una raccolta che consiglio.Ringrazio la CE per la copia.

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