21 luglio 2019

Recensione#124 Capita a volte che ti penso sempre - Gio Evan

E i tuoi sorrisi son perfetti
 come semicerchi 
e anche i miei lo sono 
ma solo 
se mi cerchi.

Inizio questa Domenica mattina con uno dei tanti versi di Gio Evan, uno di quei versi che mi fanno sorridere e alzare gli occhi al cielo allo stesso tempo.
  • Titolo: Capita a volte che ti penso sempre
  • Autore: Gio Evan
  • Editore: Fabbri Editori
  • Pagine: 167
  • Prezzo: 16,00 €
  • Genere: Poesie

Vi state chiedendo chi è Gio Evan? Me lo son chiesto anche io la prima volta che mia sorella mi ha piazzato davanti il suo mega pacco Amazon con dentro tutti i libri più Cd di sto "tizio", bello per carità ma a primo acchitto mi sembrava un pò svitato, poi però...mi ha letteralmente rapita!

Gio Evan, come cita la sua biografia è un fenome, sia in rete che per le strade. Le sue micropoesie vengono citate, condivise e scritte sui muri o appese agli alberi. 

Chiariamo subito una cosa: Gio Evan o si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo. Non tutti apprezzano il suo stile e il suo far poesia. Addirittura qualcuno ha detto che questo suo modo di scrivere non è poesia...e io mi chiedo: perchè classificarlo per forza in un genere? I tempi son cambiati e anche la poesia studiata sui banchi di scuola si è evoluta. Non sono una fan dei versi, ma con Lui, ho letto circa cinquanta componimenti senza annoiarmi, sognando e con il sorriso sulle labbra e forse gli occhi a cuoricino...magari mio marito mi avesse dedicato qualcosa del genere!
Quando dico
che non ho bisogno di niente
intendo dire
che ho bisogno solo di te.
Potrò sembrarvi un'adolescente alla sua prima cotta, nonostante i miei *enta anni 😁 ma vi confesso che ogni volta che inizio a leggere i suoi versi, ho la curiosità di scoprire come vanno a finire perchè mi spiazzano sempre, il finale mai banale!

Non tutte le poesie sono belle ma tutte scritte in modo semplice e con un linguaggio attuale e scorrevole. Non ci sono rime di nessun tipo ma tanti giochi di parole, mai volgare, mai invadente e sempre tutto molto dolce, ironico delle volte, surreale altre...ma mai sdolcinato da far venire il diabete.

Volete sapere la poesia che mi è piaciuta più di tutte? Fa niente se state pensando "chi se ne frega"...io ve la scrivo lo stesso! (risata malefica) preparatevi perchè è lunghina.

SEI LIBERA DI ANDARE
Non mi importa se vai
se te ne vai lontano
sei libera di allacciarti le scarpe
 e iniziare i progetti
che hai sempre avuto in testa
di vedere posti nuovi
di vedere nuvole diverse
di conoscere venti caldi
palme altissime e mari bianchi
nuove specie di formiche giganti
ippopotami liberi
falene alte quanto me
sei libera di avere paura
e poi gioire
e poi paura e gioire insieme
sei libera di scombussolarti come meglio credi
sei libera di andare
libera di andare lontano
dove i cartoni animati sono
in lingua straniera
dove le piste ciclabili funzionano
dove i semafori sono di forma simpatica
dove i morti si cremano
o dove non si muore quasi mai
dove c'è sempre la neve
dove tutto si risolve a bassa voce
libera di prendere
la strada giusta
libera di tornare indietro
e prendere poi
quella sbagliata
che le strade sbagliate
spesso non portano a niente
ma il più delle volte
le strade sbagliate
sono quelle
con dei paesaggi meravigliosi
puoi andare dove vuoi
sei libera
fatti una valigia comoda
e metti stutto l'essenziale:
felpa
portafoglio
passaporto
asciugamano
medicine omeopatiche
non mi importa se vai
se te ne vai lontano
sei libera per sempre
di fottere le suole
delle tue scarpe
sulle strade che vuoi
puoi andare dove vuoi
puoi andare sempre
dove vuoi,
io vengo con te.
Ecco, questo è ciò che amo. Amo il suo modo di scrivere ed esprimersi. Ho trovato bellissimo, anzi di più, questo suo dire alla persona amata "vai via, insegui i tuoi sogni io vengo con te, ti sosterrò sempre."
Se avete voglia di sognare e sorridere, innamorarvi e gioire queste raccolte di poesie fuori dal comune fanno per voi. Portatevi un libro di Gio Evan sotto l'ombrellone e son sicura che non mi deluderà.

1 commento:

  1. Non sono un'esperta, però forse capisco cosa intendono quando dicono che non è poesia... Direi più pensieri e periodi, piccoli frammenti... Comunque mi è piaciuto. Grazie per avermelo fatto conoscere, ero curiosa.

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