25 febbraio 2020

Nel paese dei Batimbo - Ester Ugazio | Recensione

In quel luogo l'Africa era nera per davvero e di bianco si vedevano solo i sorrisi dei bambini. Un mondo che appariva lontanissimo dal suo, ma per la prima volta si sentiva davvero importante per qualcuno.
Nel paese dei batimbu | Ester Ugazio | Bookabook | Link acquisto

Buongiorno lettori della clessidra...dopo oltre due mesi di assenza (i post si sono autopubblicati) eccomi qui a riprendere, o almeno ci provo, in mano il mio blog.
Causa allarme coronavirus le scuole sono chiuse, così essendo chiusa in casa, ne approfitto per smaltire un po' di cosette.
Oggi vi parlo di un libro che mi ha colpito parecchio: Nel paese dei batimbo - fuga da un amore di Ester Ugazio, che la CE Bookabook mi ha gentilmente inviato.

Carolina vive a Pavia ed è un medico affermatissimo. Una mattina, in ospedale, incrocia lo sguardo di Abel e sua figlia Izuba e subito i ricordi prendono forma nella sua mente.
La protagonista, infatti, dopo la fine della relazione amorosa con Alberto, decide di partire per l'Africa come medico volontario. Un viaggio che le permette di aiutare gli altri e soprattutto se stessa. Un viaggio in cui scopre la felicità nonostante il niente.

Un racconto coinvolgente e delicato. un incrocio da tra due citta e vite completamente diverse tra loro. Un libro che mi ha preso dalla prima all'ultima pagina.
All'improvviso incominciò a piove e tutti corsero al centro del villaggio. incominciarono a cantare, danzare, ridere. Si unì a loro e fu come rinascere. Capì che per troppi anni non aveva afferrato il senso della vita e si sentì stupida nel ricordare le volte in cui aveva pianto, convinta di non aver appagato i suoi desideri.

Carolina, la protagonista, è una donna da apprezzare, mi è entrata subito nel cuore. é forte, sensibile, determinata. Il gran "gesto estremo", deciso quasi senza pensare, mi ha lasciata a bocca aperta, mi vergogno a scriverlo, ma io al suo posto non sarei riuscita a fare nemmeno un decimo di ciò che ha fatto Lei.

La lettura scorrevole e semplice, mi ha trasmesso pace, così come le descrizioni di un'Africa vista e vissuta con occhi diversi. Ho temporeggiato sull'inizio della lettura, sono sincera, mi ispirava il titolo e la copertina ma non tanto la trama, nonostante avessi scelto io questo libro...adesso però sono felicissima di averlo preso in mano e divorato: un libro che insegna molto se letto con la giusta attenzione e soprattutto la giusta predisposizione mentale.
Poi c'era Abel che le raccontava in quel francese stentato del suo popolo, del suo villaggio e del batimbo, i picchiatori di tamburi. Lei, sempre più rapita da quelle descrizioni, immaginava di assistere alle cerimonie sacre durante le quali protagonista assoluto era il tamburo.

Adoro anche la copertina, semplice e mirata, spiccano i colori timici di quella terra, i colori del tramonto che la nostra Carolina impara ad amare.

Non conoscevo l'autrice e ho scoperto con immenso piacere che ha scritto altri libri, tra l'altro tutti con titoli veramente curiosi e interessanti. Sul suo sito troverete più info.
Libro super consigliato, come sempre la CE Bookabook non mi delude mai, ne approfitto per ringraziare tutto lo staff per la copia.
ESTER UGAZIO | Autrice
Nata in un paese della Bassa Padana. Ha compiuto gli studi universitari a Pavia laureandosi in Scienze Economiche e Commerciali. Vive a Novara dove per molti anni ha insegnato in un Istituto Superiore. Ama leggere, dipingere, viaggiare e scrivere.
Ha iniziato solo da alcuni anni la sua attività editoriale con il romanzo autobiografico La porta verde.

1 commento:

  1. Ester Ugazio l'ho conosciuta personalmente per questo libro che non era ancora stato pubblicato. Me ne sono innamorata, sono d'accordo su ogni passaggio della recensione. Brava!

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